Durante il mese di agosto, Gallipoli, perla del Salento, diventa una delle località più movimentate d’Italia. Qui infatti accorrono turisti da tutta Italia e da tutto il mondo, e questo grande afflusso di persone di tanto in tanto crea non pochi problemi. Un esempio eclatante ci arriva proprio in questi giorni, dove a Gallipoli un gruppo di turisti avrebbe simulato un attentato terroristico per un motivo a dir poco banale: non pagare il conto.
I turisti avrebbero escogitato questo piano pur di non pagare il conto della cena che avevano consumato in una delle zone più turistiche della località salentina. Come scrive la stampa locale, i clienti in questione hanno prima fatto esplodere dei petardi nei pressi del ristorante e nel mentre hanno cominciato ad urlare “attentato!”.
Nel giro di pochi secondi, come ovvio che fosse, si è scatenato il panico. La gente ha iniziato a darsela a gambe in preda alla paura, ma fortunatamente il tutto si è risolto nell’arco di qualche minuto: quando i presenti si sono accorti che di attentato non c’era neanche l’ombra, e che gli “spari” altri non erano che petardi fatti deliberatamente esplodere da alcuni furbetti, la situazione è tornata alla normalità. Più o meno.
Altri turisti, uniti a dei residenti del quartiere, hanno rincorso e malmenato gli autori della bravata al punto tale da rendere necessario l’intervento di carabinieri e ambulanze. Uno degli artefici del finto attentato è stato denunciato con l’accusa di procurato allarme, anche se le autorità competenti stanno continuando ad indagare per cercare di fare chiarezza a 360 gradi su quanto accaduto. Sembra inoltre che un negozio di souvenir abbia subito non pochi danni a causa della folla di persone che di punto in bianco si è accalcata all’interno del locale.
foto: Corrieresalentino.it