Un uomo di 82 anni e una madre di famiglia. Sono loro le due persone finite in manette a Catania, e il motivo per cui sono state arrestate fa rabbrividire: su entrambi pesa l’accusa di violenza sessuale aggravata.
Sembra infatti che la donna, S.R., fosse solita portare la sua bambina di 8 anni e il figlio di 14 presso la casa dell’82enne, al quale veniva poi concesso di abusare di tutti e due i ragazzini. I due minorenni, sentiti dagli investigatori, hanno confermato in tutto e per tutto gli abusi ai quali venivano sottoposti.
A far venire a galla questa macabra storia sono stati gli abitanti del quartiere, che il 2 agosto scorso, in Via Poulet, nel catanese, hanno letteralmente accerchiato la donna.
I residenti della zona infatti si erano accorti del traffico che da un po’ di tempo stava macchiando l’onore di quel quartiere e la dignità di quei due poveri bambini. A quel punto, qualcuno, notando che la donna era fortemente in difficoltà perché accerchiata minacciosamente da decine di persone, ha pensato di chiamare la Polizia. Ed è così che, da una testimonianza all’altra, si sono scoperti tutti gli altarini.
Ora sia la donna che l’82enne a cui venivano dati “in pasto” i suoi figli sono in regime di custodia cautelare. Per quanto riguarda i bimbi, invece, è stato chiesto l’intervento di uno psicologo che possa aiutarli a rielaborare e superare l’atroce storia di cui loro malgrado sono stati resi vittime.