Rosa, scomparsa a 15anni. I genitori: “Rapita da un pakistano”

Continua a tingersi di giallo la vicenda di Rosa Di Domenico, la 15enne di Sant’Antimo di cui si sono perse le tracce dal 24 maggio scorso. Mentre le forze dell’ordine continuano ad indagare sulla misteriosa scomparsa, familiari e amici vanno avanti a suon di appelli affinché tutti collaborino al suo ritrovamento. Ma cos’è successo a questa ragazza di soli 15 anni?

Secondo la madre, “Rosa è prigioniera da qualche parte”, in quanto l’ipotesi che sia scappata volontariamente di casa non regge. “Lei – ha infatti detto la madre – non si allontanava mai da casa, ecco perché temo che la tengano rinchiusa da qualche parte”. Il principale indiziato della scomparsa di Rosa Di Domenico è un giovane pakistano residente a Brescia, lo stesso che per due anni e mezzo ha minacciato la ragazza di farle del male se non avesse imparato il Corano.

Questo ragazzo, un 28enne definito “pieno di problemi” e con “istinti suicidi” era infatti entrato in contatto con Rosa e a quanto sembra le faceva pressioni affinché lei si convertisse alla religione islamica: Rosa, raccontano i genitori, di punto in bianco non mangiava più tranquilla, piangeva, si vestiva come una musulmana e stava iniziando a leggere il Corano. Tra l’altro il ragazzo in questione aveva più volte minacciato di sgozzare tutta la famiglia Di Domenico e di rapire la ragazzina se lei non avesse fatto quanto lui le ordinava.

Rosa era entrata in contatto con questo tizio quasi per caso, attirata dalla sua storia difficile e mentita soprattutto da una falsa identità con cui il pakistano era riuscito ad attirarla a sé. Diverse le denunce sporte dalla famiglia, reiterati gli appelli rilanciati dai giornali locali e da “Chi l’ha visto?”, ma per ora della 15enne non c’è alcuna traccia.

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