Una giovane donna si è uccisa in casa mentre stava facendo una videochiamata su WhatsApp col marito. La tragedia si è consumata a Dacca, capitale del Bangladesh, e la protagonista della storia è la 22enne Risila Binte, modella e studentessa universitaria, ma anche madre di una bimba di tre anni.
Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, la giovane donna si sarebbe suicidata proprio mentre parlava al telefono col marito Imrul Hasan. A trovare il corpo della donna sarebbe stata sua madre dopo aver forzato la porta di casa, probabilmente avvertita da Imrul che aveva assistito in diretta al suicidio di sua moglie. Tuttavia per la giovane donna non c’è stato nulla da fare: la ragazza, portata in ospedale, è risultata già morta.
Suicidio di Risila Binte: cosa c’è dietro?
Restano ancora da chiarire le motivazioni che hanno indotto la madre e modella 22enne a un gesto tanto estremo, né sono ancora chiare le dinamiche attraverso le quali Risila si sia uccisa. I giornali in ogni caso parlano di un’impiccagione: la donna, aiutata dal fatto che la figlia era a casa dei nonni, avrebbe appositamente aspettato la videochiamata col marito per uccidersi davanti ai suoi occhi.
Perché sembra che il motivo del suicidio fosse proprio legato a lui, e ai problemi coniugali che i due si trascinavano dietro ormai da un po’ di tempo.