Ultimamente era diventata popolare su Facebook grazie a delle foto tramite le quali condivideva con il resto del mondo la sua grande passione, la caccia.
Melania Capitán, 27enne originaria della Catalogna, è sempre stata una figura molto discussa: in rete c’era chi la difendeva, e c’era una maggioranza che era arrivata al punto tale da criticarla e minacciarla per via di quelle foto di animali uccisi, esibiti da lei quasi come un trofeo. E sarebbero state proprio le continue critiche a convincere la giovane cacciatrice a togliersi la vita.
Come si legge sui giornali spagnoli, Melania è stata trovata senza vita alcuni giorni fa nel suo appartamento. In un primo momento si è parlato di suicidio, anche perché la giovane ha lasciato un messaggio d’addio nel quale ha spiegato per filo e per segno i motivi che l’hanno indotta a quel tragico gesto.
Quei motivi non sono ancora stati resi pubblici, ma a quanto sembra non avrebbero proprio nulla a che vedere con la sua attività di cacciatrice e con le critiche e le minacce di cui era oggetto sul web. Un suo stesso amico, infatti, avrebbe confermato che Melania si sarebbe uccisa solo e soltanto per “problemi personali”.
Melania Capitán era comunque una personalità molto discussa in rete. Su Facebook aveva un seguito di 36mila sostenitori, mentre su Instagram erano circa 8mila gli utenti che la seguivano. Le sue foto la mostravano spesso impegnata in attività di caccia e con tanto di animali morti tra le mani. La passione verso la caccia le era stata trasmessa sin da piccola da suo padre.
Alla luce delle provocazioni che era solita lanciare sui suoi profili social, molti utenti, oggi che Melania non c’è più, non si dicono affatto dispiaciuti per la tragica morte della ragazza. “Hai fatto un favore all’umanità, addio”, ha scritto un utente. “Ringrazio Dio che ti sei uccisa, è stata l’unica cosa buona che hai fatto nella tua vita”, ha aggiunto un altro.