Il tutto ebbe inizio con la scoperta dell’ iproniazide, farmaco usato nella cura della tubercolosi che ha aperto la strada allo studio della principale classe di antidepressivi: gli inibitori delle monoaminossidasi.
Tutti gli antidepressivi sono efficaci nel trattamento della depressione maggiore , ma differiscono tra loro per il profilo degli effetti collaterali, la farmacocinetica, l’efficacia nei disturbi psichiatrici associati.
Il 70% dei pazienti con depressione maggiore risponde ad un tentativo adeguato con terapia antidepressiva: la scelta del farmaco si basa sui sintomi del paziente, sulle risposte alle precedenti terapie, sui potenziali effetti collaterali, oltre che sulla presenza di malattie mediche o psichiatriche concomitanti.
Dosi e modi: un ciclo adeguato di terapia antidepressiva è tradizionalmente considerato un trattamento a dosi terapeutiche della durata di 6-8 settimane; per i pazienti che presentano risposta completa dopo 4 settimane , il trattamento dovrebbe proseguire per un minimo dei 4-6 mesi; se la risposta dopo 4 settimane risulta parziale, si possono attendere altre due settimane senza ulteriori provvedimenti. In caso di mancata efficacia, esistono varie strategie d’intervento : aumento della dose, sostituzione con un altro antidepressivo o potenziamento con un altro farmaco.
Dove agiscono? molto efficaci nella fobia sociale e nel disturbo di panico con condotte di esitamento molto estese.