I benefici del walking

Fa bene al cuore, ai muscoli, ai polmoni; favorisce la produzione di endorfine, gli ormoni del benessere. Cancella lo stress e influisce positivamente sull’umore e non ha controindicazioni, a patto di allenarsi gradualmente.

Il walking non è una passeggiata, è qualcosa di più, per lunghezza e qualità del percorso, ritmo della camminata, frequenza delle uscite. E’ un attività fisica varia e stimolante, adatta a tutti  che si può praticare ovunque: in montagna, in campagna o al mare, ma anche in città, approfittando magari della pausa pranzo da soli o in compagnia, ma sempre all’aria aperta.

Per trarne il massimo beneficio bisogna camminare tutti i giorni almeno 30 minuti, alla velocità di 5-6 km all’ora. La camminata salutistica si addice agli spiriti liberi e contemplativi, induce a interrogarsi su di se, a meditare, ad assaporare anche la città e i suoi giardini in modo diverso.

Le ore migliori per praticarla sono quelle della mattina, quando il metabolismo lavora con maggiore intensità e si bruciano più grassi. La sera potrebbe invece scatenare crisi di insonnia perché fa salire l’adrenalina.

Prima di mettersi in marcia è consigliabile fare una colazione o uno spuntino energetico: uno yogurt con un cucchiaino di miele e un frutto di stagione, oppure un toast con una spremuta forniscono la giusta dosi di energia senza appesantire.

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