Il canyon di Monticelli Brusati, il sentiero dei fiori sul Monte Arera e la riserva naturale della Valle del Freddo: tre meravigliosi itinerari non troppo conosciuti per godere dei paesaggi straordinari e scoprire rare specie vegetali.
Il sentiero delle cascate
Le colline di Franciacorta nascondono ancora un’angolo ancora selvaggio: nei boschi di Monticelli Brusati il torrente ha scavato un piccolo suggestivo canyon e scroscia in una coreografia naturalistica mozzafiato.
Il sentiero dei fiori
Si snoda tra le rocce calcareo-dolomitiche delle Alpi Orobie, a un altitudine di 2000 m, solcando il monte Arera e offre, dalla primavera all’autunno, una fioritura spettacolare che accende di colore ogni anfratto, fessura o ghiaione. Risparmiata dalle grandi masse dei ghiacciai, questa zona della Valle Brembana conserva ancora specie botaniche assolutamente uniche.
Il sentiero del freddo
Nascosto al ridosso della statale che collega la Val Cavallina alla sponda bergamasca del Lago Iseo, in località Sotto Collina, il bosco cela un segreto sorprendente: a un’altitudine di soli 360 m fioriscono la Stella alpina e altri specie di alta quota, come l’iberidella aplina, il Camedrio alpino e il Rododendro irsuto.
Grazie alle migrazioni glaciali, il terreno presenta condotti naturali in cui fluisce aria gelida che, uscendo da buche nascoste tra i sassi, crea un particolarissimo microclima.