Una bambina di appena sei anni è morta soffocata dopo che la sua maestra di scuola materna le ha tappato la bocca con del nastro isolante. Il motivo per cui lo ha fatto? “Non se la smetteva più di parlare”.
La terribile notizia giunge dalla Cina e a portarla all’attenzione dei media è il Daily Mail. I fatti ci riconducono al Huadian Experimental Kindergarten, nella città di Huadian. A rivelare il tutto è stato il padre della piccola, Guo Jintong, che ha confessato quanto accaduto tramite un lungo post su Weibo, un social network che in Cina viene utilizzato al pari del nostro Facebook.
La bimba era stata più volte richiamata dall’insegnante perché aveva un carattere troppo esuberante che la portava spesso a disturbare i compagni. Così, un giorno, la maestra non ci avrebbe visto più: in quella che sembrava essere una mattina come tante, la docente si è munita di nastro isolante e l’ha avvolto attorno alla bocca di Guo. Dopo 40 minuti di silenzio era evidente che la bimba non stesse bene, tanto che è stata trascinata nell’ambulatorio della scuola, ma era già troppo tardi: Guo era morta soffocata.
Ora la famiglia della piccola vuole rivalersi contro l’autorità di Huadian, oltre che contro l’insegnante, perché sembra che le autorità cittadine abbiano fatto di tutto pur di seppellire nell’oblio questa storia.
“Anche il dipartimento di vigilanza della città e l’ufficio di polizia non sono stati capaci di darmi una spiegazione dei fatti”, ha aggiunto il padre della vititma. Dal canto loro, i funzionari hanno comunicato di aver dato il via a un’inchiesta che, con la collaborazione della polizia locale, dovrebbe permettere di definire i contorni della vicenda e quindi di identificare tutti i colpevoli. Nel frattempo la scuola dove è accaduto il tutto ha sospeso in via cautelativa l’insegnante coinvolta.