Amazon apre la sua prima libreria

Da quando è nato, Amazon non ha fatto altro che far parlare di se, ponendosi come punto di riferimento non solo per le vendite online ma anche per l’acquisto di libri digitali (Ebook) sia di autori famosi che di autori alle prime armi desiderosi di creare una professione in modo alternativo e lontano dalle major delle case editrici. Un percorso nato in un clima di pieno scetticismo e che col tempo ha dato ragione alle vendite, del tutto a favore del colosso americano che ad oggi vanta una libreria online degna di nota .

Oggi, dopo anni di studi e di analisi del mercato, Amazon ha deciso quindi di aprire la sua prima libreria fisica scegliendo come base la città di New York. La zona sarà quella del Time Warner Center, a pochi passi da Central park. Una libreria che si troverà nel cuore pulsante dell’industria dell’editoria e abbastanza distante dalle librerie sopravvissute alla nuova era digitale di cui Amazon stesso si è fatto portavoce.

L’organizzazione della libreria si baserà sugli studi condotti negli ultimi 20 anni. Non ci sarà spazio per i Bestseller ma per i libri che su amazon.com avranno ricevuto un rating pari o superiore a 4,8. Ogni volume sarà senza prezzo e per conoscerne il costo bisognerà accedere allo shop online o utilizzare uno degli scanner elettronici presenti in negozio. Inoltre, il pagamento in contanti non sarà accettato. Un’idea decisamente innovativa, tipica del colosso Amazon ed in grado, forse, di far evolvere anche il mercato dei libri, finora rimasto ancorato alle rigide regole del passato.

Intanto Amazon continua a crescere senza sosta. Un investimento di 10000 dollari di circa 20 anni fa oggi ammonta infatti a circa 4,9 milioni di dollari.

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