Si apprende da poche ore che un bambino di soli 7 anni non ce l’ha fatta. I medici hanno dichiarato la morte celebrale. Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate. Ma procediamo con ordine.
Il bambino sta male a causa di un’otite. I genitori non si rivolgonoal medico di famiglia, bensì ad un noto omeopata con studio a Pesaro, il quale prescrive alcune cure naturali da fare. I genitori fidandosi del suo parere decidono di seguire questa nuova linea. Ma con il trascorrere delle ore le condizioni del bambino cominciano a peggiorare finchè un giorno la creatura perde completamente i sensi.
I genitori disperati dell’accaduto, lo portano immediatamente all’ospedale dove i medici cercano di fare di tutto pur di salvargli la vita. Ma dalla Tac emergono subito danni cerebrali a carico del sistema nervoso. Tentano disperatamente di effettuare un’aspirazione dell’ascesso ma senza esito positivo.
Nel bollettino medico si legge quanto segue: “Nella prima mattinata il quadro clinico del paziente si presentava con una stabilità cardio-circolatoria, parametri ventilatori e della diuresi validi. Il bimbo restava comunque in coma irreversibile. Un nuovo controllo elettroencefalografico ha mostrato l’assenza di attività elettrica“.
Oggi è stata convocata la Commissione per l’accertamento della morte celebrale. L’ospedale fa sapere che è stata trasmessa una segnalazione alla procura di Ancora per quanto accaduto.
L’omeopata intanto non risponde nè allo studio e nè sul suo cellulare. Il nonno del bambino ha dichiarato stamane che dovrà pagare per quello che ha fatto. Intanto il primario della rianimazione e anestesia, Fabio Santelli, ha detto ai microfoni di Sky TG24: ” Al di là delle convinzioni personali, se si vede che il quadro clinico non va bene e si usano medicine alternative, in terza-quarta giornata bisogna fare ricorso all’antibiotico”.
Ora in ospedale sono accorsi parenti ed amici per stringersi al dolore di questa famiglia.