Sottolineiamo subito che il rene policistico nel cane è una patologia alquanto rara. Tuttavia è bene stare attenti che non si formino delle cisti singole o multiple che gradualmente potrebbero compromettere la struttura del rene provocando un’insufficienza renale.
Generalmente le cisti renali sono cisti chiuse piene di pus e possono essere piccole o grandi, singole o multiple. E’ bene ribadire che il rene policistico non causa subito problemi nel cane, ma si tratta di una patologia progressiva, per cui non intervenendo in tempo si rischia di compromettere seriamente la struttura del rene provocando nell’animale un’insufficienza renale.
Se le cisti sono molto piccole neanche si intravedono durante un’esame specifico. Soltanto quando diventano grosse, allora in quel caso bisogna subito intervenire. Pare che alcune razze sono più predisposte di altre come ad esempio, il Beagle o il Cairn Terrier, tuttavia è possibile che tale disturbo venga riscontrato anche in altre razze canine o incroci.
Generalmente le cisti renali non provocano dolore, soltanto se c’è in corso un’infezione batterica, allora in questo caso il discorso cambia. I sintomi che maggiormente si riscontrano sono i seguenti: febbre, anoressia e dolore. I sintomi compaiono quando il rene è già compromesso. Per quanto riguardano invece le cause, esse sono tutt’oggi sconosciute.
E allora cosa fare se il cane è affetto da questo disturbo? Quali sono i trattamenti che bisogna effettuare? La diagnosi viene fatta dopo un attento esame clinico e un’ecografia. Il veterinario può decide di aspirare il liquido da queste cisti in modo tale da analizzarlo ma bisogna stare molto attenti perchè c’è il rischio che si possano rompere durante l’aspirazione e causare setticemia nel povero animale. Quindi è importante affidarsi a veterinari esperti.
Ad oggi non c’è una terapia per il rene policistico. La terapia è solo sintomatica.