Ecco le cose che il Fisco non può pignorare anche se non si paga la cartella esattoriale

Non si può ipotecare né pignorare la casa se si hanno molti debiti. Questo è quanto stabilito dal Tribunale di Lodi secondo il quale l’accesso alla procedura savraindebitamento blocca qualsiasi pignoramento presente e futuro. Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

Nel caso di debiti erariali, il pignoramento immobiliare non viene eseguito se il debito è inferiore a 20.000€ o se la somma di tutti gli immobili di sua proprietà sono inferiori a 120.000€.

In aggiunta, non si può sequestrare la casa, se il povero contribuente non ha altri immobili di sua proprietà, a parte la casa di residenza. In questo caso, anche se l’individuo ha più di 120.000€ di debito la casa non gli verrà pignorata.

Se la casa invece è inserita sul fondo patrimoniale, allora in questa caso potrebbe non essere al sicuro. Quindi in questo caso, lo Stato può confiscare la casa del debitore.

Stipendio e pensione

Se viene notificato un pignoramento in banca, sia lo stipendio che la pensione possono essere sequestrati fino a massimo di un quinto.

Ci sono anche alcuni beni di famiglia che non possono essere pignorati in quanto “beni assolutamente impignorabili” e riguardano: letti, tavole da pranzo, sedie, frigorigero, stufe, armadi, cassettoni, insomma tutti quei beni che sono indispensabili per la famiglia e che l’ufficiale giudiziario dunque, non può assolutamente toccare.

Per quel che concerne l’auto, essa non può assolutamente essere confiscata se serve al soggetto per andare a lavorare, mentre tutti i beni cointesti possono essere pignorati ma entro massimo la metà. Se il bene può essere diviso in natura, in questo caso il fisco sottopone ad esecuzione forzata il 50% di proprietà del debitore.

 

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