Da una ricerca realizzata da Sda Bocconi School of Management dietro commissione di Coca-Cola Hbc Italia è emerso che l’azienda di bibite più conosciuta al mondo nel corso del 2015 è risultata il primo datore di lavoro nel suo settore con oltre 25mila posti di lavoro creati e più di 60mila persone che dipendono dai redditi generati dall’azienda. È inoltre emerso che, sempre nel 2015, la Coca-Cola ha distribuito in Italia ben 813 milioni di euro così suddivisi: 813 milioni di euro in risorse, 133 milioni di stipendi erogati ai dipendenti, 275 milioni alle imprese e 405 milioni allo Stato.
I risultati dell’indagine sono stati presentati a Milano durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’autore della ricerca nonché docente dell’Università Bocconi Fabrizio Perretti, il direttore delle relazioni istituzionali e comunicazione Coca-Cola Hbc Italia Giangiacomo Pierini ed il direttore Relazioni istituzionali c Comunicazione Coca-Cola Italia Cristina Broch.
Durante la conferenza stampa è stato ricordato come la Coca-Cola, che in Italia produce bibite dal 1927, in 90 anni di attività si sia inserita nell’economica del paese grazie anche a diverse iniziative volte a promuoverne il sostegno e lo sviluppo. Un percorso in costante crescita e al quale nel 2017 si aggiungeranno nuovi obbiettivi come quello di ridurre la quantità di zucchero presente nelle bibite e di rendere più chiare ed accessibili le informazioni per i consumatori.
Tra i vari impegni è stata ricordata la presenza costante che l’azienda ha sia nei grandi eventi che in quelli legati al mondo dello sport. Come esempio è stato portato quello della conversione del padiglione presente ad Expo 2015 in un campo da basket coperto e destinato al quartiere di Famagosta (Milano). Un’iniziativa volta ad incentivare lo spirito di aggregazione e la socializzazione.