È attesa per Maggio la Ostar, la regata transoceanica in solitario che dal 1960 si svolge ogni quattro anni partendo dalla città britannica di Plymouth e segnando l’arrivo in quella statunitense di Newport.
Dopo la vittoria del 2013, Andrea Mura aveva promesso a se stesso di non addentrarsi più in una simile avventura, troppo dura e stancante. Ma certi amori, si sa, sono duri a morire e 4 anni sono tanti per lasciar spazio ai ricordi romantici mettendo da parte quelli negativi. Così, complice la passione per le imprese difficili, lo skipper cagliaritano ha deciso di rivivere ogni singola emozione ed il 22 Aprile, a bordo della sua barca “Vento di Sardegna” si recherà a Plymouth pronto per la partenza come Defender prevista per il 29 Maggio.
Prima della partenza Mura si è sottoposto ai controlli di rito, effettuate presso gli ambulatori dell’ospedale San Giovanni di Dio, a Cagliari. Dopo visite accurate al centro dell’obesità ed in cardiologia il velista ha ricevuto il via libera, dando così il via ai preparativi. Tra le scorte alimentari previste, il velista cagliaritano ha assicurato che non mancheranno i prodotti sardi.
Andrea Mura è nato a Cagliari nel 1964 e si è appassionato alla vela praticamente da subito, iniziando a gareggiare all’età di sei anni e collezionando diversi titoli. Dopo aver vinto due campionati del mondo, nel 2007 si è dedicato alla vela d’altura, aggiudicandosi anche la Route du Rhum, famosa regata transatlantica in solitario. Vittoria che lo ha fatto entrare nella leggenda. Dopo aver replicato il successo nel 2012, a distanza di un anno ha vinto la tanto temuta Ostar ed ora, dopo altri successi tra cui i premi come velista dell’anno, ha deciso di proseguire sull’onda del successo ripetendo ancora una volta l’Ostar.
Fonti: Immagine presa da buongiornoalghero.it