L’enfasi della Remuntada nel calcio ha fatto nascere speranze per imprese (im)possibili, ha caricato squadre, calciatori, e tifosi per la rimonta della vita, per la rimonta della storia. Ora è il Manchester City che si è stampato il termine catalano sul cuore, anche se il suo avversario proviene dalla stessa terra che lo ha plasmato.
Il Barcellona, reduce dalla sconfitta contro il Valladolid in Liga, non è più la temibile macchina da guerra che tanto timore induceva ai malcapitati avversari, che la affrontavano con l’obiettivo di non perdere, più che quello di vincere. La banda Martino mette ancora paura, ovvio, ma ha perso quello smalto, quella lucidità, quel non-so-cosa che la rendeva imbattibile. Il City lo sa, e lo sa anche El kun Aguero, che torna giusto in tempo per mettere in atto quella che dovrà essere la partita perfetta, in un campo che raramente ha visto i padroni di casa perdere, e quasi mai sotto di due gol. Il City sa anche questo certo, ma gioca consapevole del fatto che il fattore campo ha perso tutta la sua autorità, sopratutto in questa edizione di Champions. E allora se è ancora tutto aperto, perché non crederci?
Formazione super offensiva (Silva-Navas-Aguero-Negredo lì davanti), allenamenti duri e, perché no, rassegna video di Remuntada clamorose. La tradizione della Champions è vero, ha sempre lasciato poco spazio alle storie strappalacrime, alle rivincite impossibili, a due gol recuperati nei doppi confronti. Ma il cuore è sempre più forte della storia. Vedi Deportivo – Milan, e quel 4-0 dopo l’1-4 dell’andata; vedi Chelsea – Napoli, e il 4 a 1 ai supplementari di Ivanovic. Vedi l’appello di Trapattoni ai tifosi, e il successivo 3 a 0 all’Aston Villa (anche se parliamo di Coppa Uefa), e vedi anche il controverso match tra Roma e Dundee dell’84. A questi si poteva aggiungere Barcellona – Inter, ma la dubbia mano di Toure blocca quell’epilogo sognato dalla massa blaugrana accorsa al Camp Nou.
Pellegrini e i suoi sono pronti a sfatare la maledizione della Remuntada europea, conscio di avere una squadra stellare che i citizens raramente hanno potuto ammirare nel corso della loro storia. Barcellona – City è una partita da guardare a prescindere dalla posta in palio: l’epicità conferita dal doppio confronto può solo aumentare le emozioni che il mercoledì di Champions garantisce da anni. Sono queste le partite che non si guardano con gli occhi: si guardano con l’anima.