A un mese dall’inaugurazione il prossimo appuntamento con Vinitaly fa già registrare un record: il grande salone internazionale dedicato al vino è in programma dal 6 al 9 aprile a Verona ed ha già avuto richieste di partecipazione che superano le aree disponibili.
Al record ha contribuito anche l’allestimento del padiglione di Vininternational, il nuovo salone riservato agli espositori esteri.
La fiera ha investito un milione di euro, circa, per promuovere Vinitaly all’estero e per “l’incoming” di compratori a Verona durante la manifestazione, in particolare dai Paesi indicati dagli espositori nell’indagine realizzata dopo Vinitaly 2013: Giappone, Germania, Nord Europa, Nord America, Russia e Cina sono stati i mercati più richiesti.
Una scelta che permette di organizzare meglio anche la presenza degli espositori esteri, riuniti nella nuova area. Tra i paesi presenti sono già confermate le presenze di Francia, Australia , Regno Unito, Russia e Slovenia.
Il nuovo padiglione Vininternational che raduna 70 espositori dei principali Paesi produttori di vino con aree per degustazioni e “salotti” d’affari presenta la ciliegina sulla torta: l’International Buyers’ Lounge, nuova area dedicata espressamente agli incontri b2b, con il coinvolgimento dei consorzi di tutela e le aziende espositrici da una parte e i buyer esteri dall’altra.
Vinitaly accelera nella sua mission di promuovere all’estero la cultura e la commercializzazione del vino italiano arricchendo i contenuti della 48esima edizione con nuove proposte dedicate agli operatori stranieri.
“Vinitaly non è più un appuntamento fieristico, ma un vero e proprio sistema rivolto a favorire l’internazionalizzazione delle imprese” afferma il presidente di Veronafiere, Ettore Riello, presentando i due saloni che completano l’offerta di Vinitaly con il food d’eccellenza e le nuove tecnologie per il settore.
Difatti in contemporanea con Vinitaly si svolgono altre due esposizioni: Sol&Agrifood, la rassegna dell’agroalimentare di qualità, ed Enolitech che oltre ai mezzi tecnici per la produzione di vino e olio extravergine di oliva propone bicchieri, accessori e attrezzature per la cantina e l’enoteca presentati dalle più prestigiose aziende del mondo.
Il sold out di Vinitaly avrà risultati fruttuosi sul fronte internazionale: l’export dovrebbe superare il record dei 5 miliardi secondo le previsioni statistiche.
“Il comparto del vino è una nuova frontiera industriale di grande opportunità e va in controtendenza in tempi di crisi” osserva Riello.
Di notevole interesse per i visitatori sarà anche il nuovo salone Vinitalybio organizzato in collaborazione con Federbio e pensato per dare visibilità ai vini biologici certificati.
Organizzato da Vinitaly International anche Opera Wine, il grand tasting “Finest italian wines, 100 great producers“, ovvero i migliori vini italiani dei 100 grandi produttori, che si svolgerà nel palazzo della Gran Guardia a Verona alla vigilia dell’inaugurazione di Vinitaly, realizzato in collaborazione con Wine Spectator.
Insomma quest’evento Vinitaly mette già l’aquolina in bocca, e si sa il vino fa buon sangue.