Negli ultimi tempi si sta sempre più assistendo ad un fenomeno economico particolare: il flop della vendita delle bibite gassate. La motivazione? Troppi dolcificanti artificiali, dannosi per la salute dei consumatori.
I dati hanno rilevato, infatti, che alla fine del 2013 le vendite di bibite gassate soprattutto nel Nord America sono di gran lunga diminuite rispetto agli anni precedenti; stesso fenomeno in Cina e India, dove è rallentata la crescita dei consumi nei mercati emergenti. In controtendenza la Coca Cola che è la marca di bibite gasate più sulla cresta dell’onda al momento. Questo fenomeno non ha fatto altro che tradursi in una crescita dell’1% delle vendite a livello mondiale, ma con una diminuzione dell’1% nel Nord America, su cui pesa un calo del 3% di bibite frizzanti, ritenute fondamentali cause del sovrappeso e dell’obesità a livelli elevatissimi in quei paesi.
Il dato più significativo è stato rilevato nella vendita delle Diet Coke. La preoccupazione più grande sarebbe proprio sugli effetti dei dolcificanti artificiali sulla salute.
L’Associated Press riferisce che l’amministratore delegato di Coca Cola, Muhtar Kent, ha dichiarato che la compagnia internazionale sta “lavorando con ‘terze parti credibili’ per contrastare alcune ‘idee sbagliate’ sulle bevande gassate“. Idee sbagliate che diventano timori da contrastare e la soluzione si cerca nella comunicazione con uno sponsor adeguato, una campagna pubblicitaria ad hoc o un perfetto testimonial con un solo obiettivo: portare alla gente messaggi positivi e rincuoranti in merito alla vendita di Coca Cola.
Ci riusciranno?
[Fonte: ilfattoalimentare.it]