Dopo una settimana di degenza, in seguito al brutto incidente stradale che lo ha visto protagonista delle cronache nazionali, Rosario Fiorello è stato dimesso dal policlinico Gemelli di Roma.
Lo showman, emotivamente provato, ha chiesto di poter tornare a casa dalla sua famiglia, nonostante abbia forti ed improvvisi capogiri, tanto da non riuscire a restare in piedi per troppo tempo.
I medici hanno acconsentito, ma si tratta di una dimissione protetta a domicilio, ovvero con l’assiduo monitoraggio clinico da parte dell’èquipe di neurochirurgia coordinata dal professor Giulio Maira che spiega «Fiorello è entrato qui il 3 marzo per il forte trauma cranico subito nell’incidente. Due giorni dopo gli abbiamo prescritto 15 giorni di riposo per il modesto quadro di edema cerbrale con cefalea ed i persistenti sintomi di nausea e di vomito. La ferita lacerocontusa frontale destra verrà medicata quotidianamente per almeno una settimana, fino alla rimozione dei venti punti di sutura. Abbiamo sottoposto Fiorello a tutti gli esami necessari che hanno evidenziato il buon riassorbimento della lesione emorragica post-traumatica e la naturale evoluzione dell’ematoma del muscolo trapezio destro».
Per quanto riguarda invece l’uomo investito da Fiorello, il 73enne Mario Bartolozzi, subirà a breve un altro intervento ad una delle fratture riportate nell’incidente, dopo essere già stato operato ad omero, tibia e perone.
L’uomo è ricoverato nella clinica privata Villa Stuart, dove dovrà rimanere ancora per alcuni mesi.
La figlia di Bartolozzi afferma «Fiorello è mortificato per ciò che è successo e per la difficile situazione attuale. Ci chiede sempre di tenerlo aggiornato sui progressi di salute di papà».