Droni di Titan Aerospace: gli ipotetici alleati di Facebook

Facebook è interessato ad aumentare il suo numero dei suoi utenti, così da qualche anno si sta interessando ai paesi in via di sviluppo. L’anno scorso più volte ha parlato del progetto Internet.org, ovvero la possibilità di permettere l’accesso al web a prezzi accessibili ovunque, ed ora sembra concretizzarlo. Infatti sta tentando di acquisire la Titan Aerospace, specializzata nella produzione di droni ad energia solare.

Negli ultimi mesi, l’impresa aerospaziale ha progettato un nuovo esemplare che ha chiamato atmosats. Il drone è un satellite atmosferico, che a costi contenuti svolge le stesse funzioni di un satellite orbitale: registra il disaster recovery e l’imagind della terra, permette di monitorare il meteo e soprattutto garantisce la creazione di reti di comunicazioni, per l’invio e la ricezione di messaggi.

I dirigenti di Facebook appena hanno saputo del dispositivo, hanno offerto 60 milioni di dollari per diventare unici proprietari della nuova tecnologia. Zuckerberg, CEO del popolare social network avrebbe intenzione di far costruire 11 mila droni atmosats, chiamati SOLARA 50 e SOLARA 60. I dispositivi dovrebbero essere sempre lanciati in ore notturne, utilizzando l’energia fornita dalle batterie interne «al sorgere del sole, grazie ai pannelli solari, raggiungeranno un’altezza di oltre 20 km e per cinque anni garantiranno l’utilizzo di internet a due terzi del mondo» ha dichiarato un dirigente di Facebook. «Il progetto Internet.org potrebbe così concretizzarsi».

Con la comparsa sul mercato di smartphone low cost, anche Google si sta interessando ai paesi con economia emergente. Ha intenzione di creare accessi ad internet gratuiti attraverso il lancio in orbita di palloncini elettrostatici.
Attualmente tutto è in fase di ideazione, ma Zuckerberg, dichiara di non temere il colosso americano, anzi si è dichiarato sicuro dell’esito di Internet.org per la comunicazione se Titan Aerospace sarà acquisita. «Se i droni non dovessero riuscire a sostenere il traffico dati generato dalle immagini, offriremo ai nostri utenti una versione base WhatsApp» ha dichiarato il CEO di Facebook «così noi potremo migliorare la rete, senza togliere ai nostri utenti la comodità di comunicare attraverso il web e aggiornare i loro smartphone».

Portale dedicato ai droni http://www.droniedroni.it/

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