Da molto tempo ormai gira in rete questa intervista, fatta a due rappresentanti di una divisione razziale storica esistente tra cane e gatto. Ad entrambi fu chiesto di raccontare la propria giornata tipo in modo da comprendere meglio la natura delle loro divergenze quotidiane.
Ve la riproponiamo, chiedendovi in quale dei due protagonisti di questa storia vi rivedete di più o rivedete i vostri animali domestici.
La giornata tipo di un cane
8:00 – Mangiare! È la cosa che preferisco!
9:30 – Un giro in macchina! È la cosa che preferisco!
9:40 – A spasso nel parco! È la cosa che preferisco!
10:30 – Coccole! È la cosa che preferisco!
12:00 – Mangiare! È la cosa che preferisco!
13:00 – Giochi vari in giardino! È la cosa che preferisco!
15:00 – Scodinzolare al padrone! È la cosa che preferisco!
17:00 – Mangiare! È la cosa che preferisco!
19:00 – Giocare a palla! È la cosa che preferisco!
20:00 – Mangiare! È la cosa che preferisco!
21:00 – Guardare la TV tutti insieme! È la cosa che preferisco!
22:00 – Tho! Si è svegliato quello strano tipo tutto pelo ed unghie! È la cosa che meno preferisco!
23:00 – A nanna nella cuccia! È la cosa che preferisco!
La giornata tipo di un gatto
Diario delle miei prigioni. E sia chiaro a tutti che lo scrivo solo perchè mi hanno promesso di aiutarmi ad evadere:
Questo è il mio 743esimo giorno di prigionia.
I miei guardiani continuano a prendermi per il culo con dei piccoli oggetti ciondolanti che io faccio finta, ma non sempre (a volte proprio non ci riesco a fingermi interessato) di trovare “appassionanti”.
L’unica cosa che mi aiuta ad andare avanti è il mio sogno di scappare.
Nel tentativo di disgustarli, oltre che fargli del danno ovviamente, vomito ancora sul tappeto.
Oggi ho decapitato un topo e ho gettato il corpo senza testa ai loro piedi; speravo la cosa li terrorizzasse, facendogli capire di cosa son capace di fare, ma chissà cosa hanno capito.
Mi hanno anche fatto un piccolo commento su che “bravo piccolo cacciatore” io sia. Bastardi.
Oggi sono quasi riuscito ad assassinare uno dei miei tormentatori passandogli in mezzo ai piedi mentre camminava; domani ci riprovo, ma questa volta lo farò quando si trovano in cima alle scale.
Non sono l’unico prigioniero detenuto in questa casa, anche se purtroppo sono convinto che gli altri siano delle luride spie, oltre che dei lecchini.
Il cane ha sempre dei privilegi speciali; viene regolarmente rilasciato, e sembra pure che voglia tornare. Ovviamente è un ritardato.
L’uccellino dev’essere un informatore; lo osservo mentre comunica regolarmente con i nostri carcerieri; sono sicuro che gli riferisce ogni mia singola mossa!
Lo hanno messo in custodia protettiva in una cella in alto, così è al sicuro, per ora… per ora.
Ad ogni modo non mollo e vi terrò informati sugli eventi.