Potrebbe essere stata una fuga di gas ad aver provocato l’esplosione di una palazzina a Moncalieri, ma le indagini sono ancora in corso e non si può dire con certezza.
L’esplosione, avvenuta verso mezzanotte, ha provocato il crollo del tetto di una palazzina di due piani. I calcinacci hanno sommerso le famiglie che vi abitavano, ferendo sei persone di cui una in modo grave: si tratta di un 47enne di origine marocchina, trasportato d’urgenza al Cto di Torino dove è ora ricoverato nel reparto di rianimazione, in prognosi riservata e sottoposto a coma farmacologico.
L’uomo ha riportato un trauma cranico e ustioni di secondo e terzo grado sul 15% del corpo, concentrate in particolar modo su viso e mani. Insieme a lui sono ancora ricoverati gli altri feriti, più lievi ma ancora in stato di shock. Tra le persone coinvolte ci sono anche due bambine di quattro e nove anni, illese ma comunque in attesa di accertamenti; hanno riportato lievi escoriazioni anche la mamma delle piccole e un vicino, mentre gli altri inquilini estratti dalle macerie sarebbero illesi.
Vigili del fuoco, Carabinieri e 118 sono subito accorsi sul luogo del disastro. Si suppone una fuga di gas, ma è ancora presto per avere certezze. Nel frattempo, i Vigili del fuoco hanno sgomberato gli stabili adiacenti e chiuso la strada su cui la palazzina si affacciava. L’esplosione è stata avvertita distintamente nel vicinato, tanto che i vetri di alcuni negozi nei dintorni sono andati in frantumi e diverse macchine parcheggiate sono state danneggiate dai calcinacci crollati.
Fino a qualche ora fa si contava anche una persona dispersa, ma fortunatamente si è scoperto che non si trovava all’interno dello stabile al momento dell’esplosione.
[Foto credits: quotidianopiemontese.it]