Efe Bal, un trans conosciuto sul web e ospite recente di molte trasmissioni tv come Servizio Pubblico, ha improvvisato uno spogliarello davanti ai radioascoltatori che guardavano lo streaming della seguitissima trasmissione La Zanzara. Il suo obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prostituzione e della sua legalizzazione, riducendo le pene accessorie e le condanne sia per chi ne usufruisce, sia per chi la compie. Stranamente poco sorpreso Giuseppe Cruciani, conduttore della storica fascia radiofonica: tenta di sdrammatizzare e di limitare i danni, anche se nei vertici del programma la scena non è stata delle più gradevoli, visto e considerato anche l’orario della messa in onda.
Efe Bal non è nuova a questo genere di manifestazioni eclatanti: un altro giornale è stato preso di mira dalla sua manifestazione nudista, il Corriere della Sera. In quell’occasione, il trans ha accentuato un altro aspetto della sua protesta, cioè il voler pagare le tasse e regolamentare correttamente la sua professione, potendo così godere di una pensione e di un regolare flusso di contributi verso lo stato italiano, così come avviene in buona parte degli stati europei come Svizzera e Germania.
Il gesto è estremo ma incisivo, anche se da isolato non ha lo stesso effetto di un gruppo: l’idea ricorda il gruppo ucraino Femen, formato da donne che lottano per i propri diritti totalmente nude. Tante le cause vinte dal gruppo, tanto che nel mondo si contano più di cento associazioni ad esse associate.
In Italia il dibattito sulla legalità della prostituzione è aperto da anni, anche se la libertà di questa categoria di donne, uomini e LGBT è frenata dal Vaticano e da questioni di tipo morale.
Lo spogliarello è visibile a partire dal minuto 13:00.
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