Domenica 14 Maggio 2004, Torino – Stadio Delle Alpi, il Milan affronta la Juventus di Marcello Lippi nella gara di ritorno del Campionato di Serie A in quella che sarà l’ultima partita da titolare di Antonio Conte, bandiera bianconera per ben tredici anni; vincono i rossoneri per 3-1 e protagonista è un quanto mai ispirato Clarence Seedorf che realizza una doppietta nel secondo tempo, dopo aver servito un assist delizioso per il momentaneo 1-0 su colpo di testa di Shevchenko. Due marzo 2014, Milano-Stadio San Siro, Milan-Juventus a dieci anni di distanza sarà ancora Conte contro Seeedorf, ma questa volta dalla panchina.
Due uomini profondamente diversi per carattere e stile ma accumunati da un aggettivo “vincenti”. Antonio è il vero leader del dopo Calcipoli, colui che ha fatto della Juventus di oggi una vera e propria “macchina da guerra” che sembra davvero non avere rivali, almeno in Italia. E’ lui l’uomo dei record bianconeri; vince lo Scudetto alla sua prima stagione da mister, superando lo storico risultato della stagione 1949-1950 con 18 risultati utili consecutivi dalla prima di campionato. Alle sua seconda stagione ala guida dei bianconeri Conte fa il bis: campione d’Italia, ma questa volta con ben tre giornate di anticipo sulla conclusione del Campionato; successo che fa di lui il quinto dei grandi allenatori juventini capaci di vincere due scudetti nei primi due anni alla guida del club.
Clarence Seedorf, neo allenatore dei rossoneri, non può certo vantare una carriera da mister altrettanto vincente ma i suoi numeri in campo parlano da soli. Colonna portante del Milan di Carletto Ancelotti, tanto da essere soprannominato il “professore”, con la maglia dei diavoli ha vinto davvero di tutto: due Champions League, una Coppa del Mondo per club, due Scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe Italiane e due Europee. Seedorf detiene poi un record del tutto personale che fai di lui l’unico calciatore al mondo ad aver vinto la Champions League con tre squadre diverse, Ajax, Real Madrid e Milan, per un totale di quattro edizioni conquistate. E’ inoltre il secondo gicatore con più presenze nelle competizioni Uefa per club alle spalle di un altro rossonero, Paolo Maldini.
Più di trenta punti separano il Milan dalla Juventus in campionato, anche se i rossoneri nel girone di ritorno sarebbero per ora secondi proprio solo ai bianconeri per risultati utili collezionati. Ma domenica sera, ore 20.45 a San Siro sarà ancora sfida tra Conte e Seedorf e come si sa una partita è storia a se, tutto può succedere. L’augurio è che anche questa volta vinca il “migliore”.