Il Circo de Los Horrores sbarca finalmente in Italia. L’interessante spettacolo che unisce teatro, circo e cabaret arriverà allo Stadio Flaminio di Roma dal 28 febbraio al 6 aprile. Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione che ha permesso alla stampa di visionare in anteprima un piccolo estratto dello spettacolo, il risultato è stato molto positivo. Il Circo de Los Horrores riesce nell’impresa di farti paura nonostante tu non la smetta di divertirti. L’unione di così tante arti dello spettacolo insieme potrebbe essere un esperimento molto importante per il futuro, forse dello stesso horror dell’era post-cinema.
Il Circo de Los Horrores nasce nel 2007 da un’idea di Suso Silva, artista famoso e riconosciuto in tutti i maggiori circhi d’Europa. Il progetto ha portato la compagnia ha sbancare prima la Spagna, poi i paesi latino americani e Miami per un totale di 1,5 milioni di spettatori. La produzione ha tenuto a sottolineare come in Italia lo spettacolo arriverà anche per una seconda tournée che toccherà le città di Milano, Torino e Genova. L’esibizione degli artisti durerà circa 2 ore e 15 minuti e lo spettacolo è sconsigliato ai minori di 12 anni per il linguaggio usato in alcuni frangenti e per i contenuti horror.
La sinossi dello spettacolo
Tutto ha inizio in una notte tempestosa nel cimitero degli orrori. In lontananza si sente un treno avvicinarsi, tra fischi vapore e lo stridio dei suoi freni.
Da uno sei convogli scende un singolare passeggero con in mano una valigia. Sembra perplesso e confuso, ed in effetti c’è un evidente equivoco nella fermata selezionata dato che si è sceso proprio davanti all’entrata d’un antico cimitero che fa gelare il sangue.
Statue di pietra, corone di fiori e lapidi, ululati e urla angosciate terrorizzano il nostro personaggio e danno inizio alla sua interminabile fuga. Sarà perseguitato dalle migliaia di bestie del gargolle che cercano di trasformarlo in uno di loro.
Le performance ed il susseguirsi di tanti personaggi da incubo inonderanno la pista inseguendo questo mortale. Il suo viaggio non ha fine.
La paura, la tensione e le visioni raccapriccianti si fanno intense, come fosse uno dei racconti di Alan Poe o H.P Lovekraft Stephen King (geni della narrativa dell’ horror che ha utilizzato per creare queste storie).
Perché non ce paura più intensa di quella che non si vede ma si intuisce, come succede innumerevoli volte nel Circo de Los Horrores.
Finalmente il nostro personaggio arriva tra le fauci della esuberante vampira che infilzerà con i denti la giugulare della vittima, mentre le note musicali si sfociano in un festivo valzer di sangue, assecondato da tutta la compagnia.
E qui fa la sua apparizione Nosferatu trasformato da uomo a mostro in scena. In diretta, l’uomo si e trasformato in mostro e a sua volta nel re della poetica del Orror: Nosferatu e il vampiro della notte.
Nella parte dello spettacolo che abbiamo potuto apprezzare, seppur molto ridotta rispetto alle 2 ore e 15 minuti di show, si può notare come l’intera troupe regali una storia corale e recitativa di altissimo livello e unendola alle arti circensi stupisca il pubblico. Il susseguirsi di varie creature sul palcoscenico, quasi a voler riprendere a volte molto da vari film del passato, rende lo script imprevedibile. E’ probabilmente la prima volta che l’horror incontra il circo e che degli artisti circensi si prestino a raccontare una vera e propria storia, l’esperimento è pienamente riuscito.
“Lo spettacolo vuole puntare ad un ampio pubblico, è l’unione di teatro, circo e cabaret. Abbiamo sicuramente preso molto dal cinema, ma abbiamo il vantaggio di poter interagire con il pubblico e proprio questo rende unico il nostro show” le parole di Suso Silva. L’organizzazione ha reso noto che gli spettacoli saranno 1 il giovedì alle ore 21:00, due il venerdì alle ore 18:30 e alle 21:30 e la domenica alle ore 17:00 e alle 20:00.