Dal nome sembra quasi un nuovo talent show prodotto dalla nostra televisione, invece si tratta di una grande opportunità per i giovani.
Ecco che il MIUR e il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca vanno a caccia di nuovi talenti, aprendo sfide e competizioni per promuovere l’innovazione in vari settori: si va dal Made in Italy all’Open Education sino all’Energia e l’Ambiente.
Il primo programma di Challenge Prize italiano ha visto la luce il 20 febbraio 2014 in via del tutto sperimentale e tra nove giorni verrà aperta la prima sfida in attività che riguarda appunto l’istruzione libera ed in particolare i MOOC, ovvero i Massive Open Online Course, i famosi corsi online aperti a tutti, pensati per un’audience universale.
I Moocs, che molti di noi conoscono e alcuni addirittura frequentano, sono nati nel 2008 negli Stati Uniti ed in pochi anni hanno visto una crescita mondiale e virale diventando un faro per la scuola del domani e portando la concezione di Educazione Aperta nelle case di ogni fruitore internetiano.
Qualche anno fa sarebbe stato impossibile pensare a corsi online aperti ad un numero illimitato di studenti, oggi invece stanno diventando sempre più popolari.
I MOOC sono uno strumento utilissimo che permette di espandere le pareti di ogni aula e di ogni mente in maniera economica, efficace e pro-attiva ed è aperta ad autodidatti di ogni tipo: dagli studenti, ai laureati, ai professionisti fino alle persone con disabilità, gli abitanti di zone lontane e paesi in via di sviluppo.
Il modo di interpretare l’educazione è mutato e merita quindi la giusta attenzione dalle Istituzioni di ogni paese.
In particolare Talent Italy, basato appunto sul Challenge Prize che ha avuto fortuna sia negli Stati Uniti che in Nord Europa, prevede la creazione di sfide rivolte a ricercatori, studenti e creativi, ma più in generale a chiunque abbia un progetto concreto da condividere.
I Challenge Prize premiano il merito incoraggiando la loro diffusione nella società, infatti a differenza di un concorso classico premia esclusivamente il risultato raggiunto e non l’idea di partenza.
La sfida si suddivide in due fasi: durante la Fase 1 che va dalla 00.01 del 3 marzo 2014 e fino alle ore 23.59 del 3 aprile 2014 attraverso il sito Talent Italy si potrà inviare la propria proposta scritta, corredata di video di presentazione, documenti ed immagini.
Se si passa la prima fase, ottenendo un punteggio superiore a 70, si accede di diritto alla seconda fase che consiste nell’ immettere il materiale didattico proposto online, attraverso la piattaforma ritenuta più idonea, e seguendo le tempistiche richieste (in questo caso sei mesi) e valutando i risultati che si ottengono (fruibilità, sharing, apprezzamento, etc).
La Giuria premierà il primo classificato ben 100000 euro e 20000 chi raggiunge la seconda, terza e quarta posizione in classifica.
“Sono soddisfatta dell’avvio sperimentale del progetto Talent Italy. I MOOC sono una delle novità più rilevanti e discusse con cui il mondo dell’educazione sarà chiamato a confrontarsi nei prossimi mesi”, ha dichiarato il ministro Carrozza, sottolineando come “il lancio di questa piattaforma dedicata ai Challenge Prize è un esempio di ciò che abbiamo programmato con il Programma Nazionale per la Ricerca e con l’agenda digitale per la scuola e l’università”.
Le opportunità per i giovani si possono ancora creare.
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