Lo Hobbit – La Desolazione di Smaug: gli effetti grafici nascosti [VIDEO]

Lo Hobbit – La Desolazione di Smaug. In occasione dell’approssimarsi del fatidico giorno degli Oscar, la Weta Digital di Peter Jackson ha rilasciato un nuovo video in esclusiva a The Hollywood Reporter, il più importante giornale del panorama cinematografico americano, in cui evidenzia lo straordinario lavoro svolto per creare Smaug, il possente drago, punto di forza del secondo capitolo della trilogia dello Hobbit.

La compagnia di effetti speciali digitali con sede a Wellington, Nuova Zelanda, è vincitore di ben 5 premi Oscar, Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello (2001), Il Signore degli Anelli – Le due Torri (2002), Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re (2003), King Kong (2005), e Avatar (2009). Essa, sviluppando diversi pacchetti di software proprietario per consentire la realizzazione di innovativi effetti speciali necessari per la trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli, ha portato alla creazione di MASSIVE, un programma che permette l’animazione di un incredibile numero di agenti, personaggi indipendenti che agiscono in base a regole pre-impostate. È così che Smaug, un Drago della Terra di Mezzo, personaggio e antagonista de Lo Hobbit, ci stupisce.

Grazie a Peter Robert Jackson, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico neozelandese, noto per la sua maniacale preparazione e documentazione ai film che si accinge a dirigere, quasi tutti caratterizzati da un macabro senso dell’umorismo e da una generale giocosità, viene realizzato un lavoro quasi enciclopedico che fa divertire anche i nerd più accaniti. Come nel precedente capitolo, il plus è da ricercare nell’incontro con la creatura. In Un viaggio inaspettato avevamo Gollum e la sequenza degli indovinelli mentre il protagonista di questa nuova avventura è il drago Smaug in tutta la sua bellezza e maestosità.

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Come si evince dal video, la creatura è una straordinaria ed efficace macchina cinematografica progettata dalla Weta e incarnata nei movimenti e nella voce da Benedict Cumberbatch. I fantastici effetti speciali sono accostati a scenografie, paesaggi e dettagli computerizzati frutto delle bellissime illustrazioni di Alan Lee. “La nostra sfida con Smaug era di renderlo emozionante e credibile esattamente come le sue controparti in carne e ossa” ha spiegato David Clayton, membro del team VFX candidato all’Oscar. Il gruppo di lavoro ha infatti trasposto l’interpretazione di Cumberbatch sul drago creato in computer grafica. Clayton spiega: “Come animatori abbiamo dovuto catturare gli elementi della performance di Benedict che erano fondamentali per la scena, come le angolazioni della testa e le espressioni facciali. Abbiamo poi costruito la maggior parte del suo movimento con animazione keyframe, nel senso che è stato animato a mano“. Un lavoro a dir poco fantastico se pensiamo che per permettere a Smaug di vivere nella stanza del tesoro di Erebor il team ha fatto emergere il suo corpo gigantesco attraverso la montagna di monete d’oro immaginandolo come un treno che passasse attraverso la neve.

Lo Hobbit – La desolazione di Smaug ha già ricevuto, oltre alle nominations per il Miglior Montaggio Sonoro e per il Miglior Sonoro, quella per i Migliori Effetti Visivi. Non resta ora che aspettare l’86° edizione della cerimonia degli Oscar che si terrà il 2 Marzo per scoprire se gli sforzi di Weta Digital, di Cumberbatch e di tutto il team alla base della creazione dell’impressionante drago verranno premiati con la tanto ambita statuetta.

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