Un incredibile quanto inaspettato episodio di violenza ha colpito la Lega2 Basket, scontri violenti a Torino. Al termine della partita tra la Manital Pms Torino e l’Expert Napoli infatti vi è stata una violentissima aggressione dei tifosi partenopei verso i sostenitori locali, aggressione sedata dalle forze dell’ordine che hanno identificato otto ultras.
L’episodio ha davvero dell’incredibile e lancia un potente campanello d’allarme: la violenza, dopo aver caratterizzato per anni il mondo del calcio, è arrivata sino al basket? Il fenomeno della violenza tra tifosi nel mondo della pallacanestro aveva sin ora riguardato l’estero, soprattutto in Grecia, quasi mai in Italia e di sicuro non in questa maniera davvero imponente. Famosissima la rivalità tra Panathinaikos ed Olympiakos o tra Galatasaray e Fenerbache per non parlare della rissa che nel 2004, in NBA, aveva coinvolto tifosi e giocatori dei Pistons vs Pacers.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=4f2QWoaXZxQ[/youtube]
Ma ricostruiamo lo svolgersi dei fatti.
La partita di Lega2 in programma al Palaruffini tra la squadra piemontese ed il team napoletano finisce 74-73 per i padroni di casa. Un match teso, combattuto fino all’ultimo canestro, ma che non registra problemi d’ordine pubblico sebbene gli ospiti avessero esposto striscioni contro la città di Torino e i tifosi piemontesi avessero riposto con il tanto discusso coro: “lavali col fuoco, o’Vesuvio lavali col fuoco“.
Secondo la questura al termine dell’incontro un gruppetto di ultras napoletani, che inizialmente si erano allontanati con le rispettive auto, ha fatto un rapido dietrofront per aggredire i supporters locali. Un’aggressione violenta, premeditata, come testimonia l’uso di mazze e bastoni, cinghie e fumogeni. La polizia ha subito sedato la rissa identificando e denunciando a piede libero gli otto sostenitori: uno locale e sette partenopei alcuni dei quali, per la precisione tre persone, a seguito di indagini, sono risultati soggetti a diffida a causa di incidenti legati al mondo del calcio.
Il presidente dell’Expert Napoli ha voluto così commentare l’accaduto: “Posso garantire che non c’entrano nulla con i nostri tifosi del basket, che ci seguono ovunque e sono un esempio di educazione e sportività. Stavolta il gruppo era più numeroso del solito e ci eravamo sorpresi anche noi. Evidentemente i tifosi del calcio non erano venuti solo per vedere la partita di basket“.
Che sia l’inizio di un’escalation di violenza pronta a colpire il mondo della pallacanestro? Che il tifo violento, saturo delle restrizioni imposte nel calcio, abbia scelto il basket come valvola di sfogo? I prossimi mesi daranno le tanto attese risposte ai preoccupati amanti di questo grandissimo sport.
[Foto: Sergio Verderosa, pmsasketball.com]