Ancora una volta l’inciviltà e la barbarie dell’uomo nei confronti degli animali diventano le protagoniste della cronaca. Questa volta il fatto è successo a Coatbridge, una cittadina nel Nord Lanarkshire in Scozia, dove nell’appartamento della 27enne Stacey Moran è stata trovata una cagnolina visibilmente denutrita e maltrattata.
La piccola Sasha, una dolce cagnetta di appena un anno di età, è stata soccorsa dal personale della SSPCA, una società scozzese per la prevenzione contro la crudeltà verso gli animali. Le sue condizioni erano terribili: rinchiusa in una stanza piccola, con spazzatura sparsa ovunque, senza cibo ne acqua.
Sasha è stata subito portata dal più vicino veterinario che ha riscontrato un peso di 4,5 kg, ben 2,5 kg sotto la norma per una cane come lei. La signorina Moran, proprietaria di Sasha, è stata condotta di fronte alla Airdrie Sheriff Court, dove lo sceriffo l’ha accusata di aver causato sofferenze inutili ad un animale omettendo di fornire una nutrizione adeguata e cure veterinarie. La condanna è stata esemplare: divieto di tenere animali nella propria casa per 20 anni.
La donna ha cercato di difendersi affermando che si era dovuta allontanare un paio di giorni per una vacanza, e che la cagnolia era stata affidata alle cure di un suo parente, su cui la Moran ha provato a riversare le accuse. Ma il personale SSPCA ha evidenziato come le condizioni di Sasha non potessero derivare da un paio di giorni di abbandono, bensì fossero dovute a maltrattamenti e mancanze reiterati nel tempo.
Dopo la condanna della sua vecchia e crudele padrona Sasha è potuta tornare alla vita. Grazie alla semplice alimentazione e alle cure del veterinario è riuscita a recuperare ben 2.35 kg di peso. Ma la notizia più bella è stata che il signor Vivien Adam, un 56enne abitante a Lochwinnoch nello Renfrewshire, ha deciso di adottare questa sfortunata cagnolina. Sono sbalordito che qualcuno abbia potuto questo ad una bella, gentile e dolce cagnetta come lei, ha affermato sdegnato Adam.
La speranza è che la storia della povera ma fortunata Sasha sia da monito per arginare il fenomeno dei maltrattamenti e dell’abbandono da parte dell’uomo di innocenti animali domestici.
[Fonte: dailyrecord.co.uk]