Calcio estero: vola il Real Madrid, che bagarre in Premier League

L’ennesimo week end di calcio estero è caratterizzato da alcune conferme ma soprattutto da clamorosi crolli. Incominciamo dalla Liga, che ha un nuovo padrone: il Real Madrid di Carlo Ancelotti. I Blancos non patiscono l’assenza di Cristiano Ronaldo e regolano per 3-0 l’Elche grazie a Illarramendi, Isco e Gareth Bale. Il Real vola così in testa alla classifica, un primato che arriva per le clamorose ed inaspettate sconfitte di Barcellona ed Atletico Madrid.

I catalani, dopo aver vinto in Champions League contro il Manchester City, crollano con il punteggio di 3-1 in casa della Real Sociedad. Al goal del solito Messi risponde il baby gioiellino Griezmann, Zurutuza e una sfortunata autorete di Song. Uno stop davvero inaspettato che complica la corsa al titolo degli uomini del Tata Martino, scivolati a -3 dal Real.
Disperazione sull’altra sponda di Madrid: l’Atletico infatti ne prende addirittura 3 dall’Osasuna, squadra di medio-bassa classifica. Una tonfo clamoroso, una sconfitta che fa ben sperare il Milan che tra qualche settimana andrà in Spagna con l’obbligo di ribaltare l’1-0 dell’andata. Un risultato che, visto il periodo nero dell’Atletico, appare tutto meno che impossibile.

Se in Liga si impone il Real Madrid, in Francia la Ligue 1 ha un solo protagonista, non ce ne vogliano gli altri: Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese con una tripletta permette al Psg di imporsi 2-4 sul campo di un gagliardo Tolosa, respingendo così l’assalto del Monaco che vincendo 2-3 contro il Reims venerdì si era portato a sole due lunghezze dai parigini. In rete anche il Pocho Lavezzi. La sensazione è che a maggio ad alzare la coppa sarà il Psg, trascinato dalla prima punta più forte al mondo: Zlatan.

La Premier League si conferma invece uno dei trofei più avvincenti e combattuti di sempre.
Vincono infatti le prime quattro in classifica: Chelsea, Arsenal, City e Liverpool, quattro squadre racchiuse in soli 4 punti.
La vittoria più importante è senz’altro quella del Chelsea sull’Everton, raggiunta al 92′ grazie ad un autogoal di Howard. La stella di Mourinho brilla sempre di più, i segnali sono evidenti.
Non mollano le inseguitrici con l’Arsenal che travolge 4-1 il Sunderland (Giroud, Giroud, Rosicky autore di un goal da favola e Koscielny) ed il Manchester City che si impone 1-0 senza strafare sullo Stoke City, goal del solito Yaya Tourè.

Merita invece una particolare menzione l’incredibile vittoria del Liverpool che batte 4-3 lo Swansea, avversario europeo del Napoli.
L’iniziale doppio vantaggio dei Reds, firmato Sturridge ed Henderson viene infatti colmato dai goal di Shelvey, grande ex della partita e Bony Wilfried.
Sempre Sturridge manda il Liverpool in vantaggio alla ripresa ma appena iniziata la ripresa un rigore di Wilfried porta lo Swansea di nuovo in parità. Al 74′ è ancora Jordan Henderson a siglare la personale doppietta ed a fissare il punteggio finale sul risultato pazzesco di 4-3.

Vittoria preziosissima che blinda soprattutto il quarto posto vista la sconfitta del Tottenham sul campo del Norwich. Attenzione poi allo United, corsaro sul campo del Crystal Palace. I Red Devils potrebbero non essere così morti come sembrava. Trascinati da un grande Rooney, fresco di un rinnovo di contratto mostruoso che porterà nelle tasche dell’attaccante inglese la bellezza di 19 milioni di euro a stagione. Numeri pazzeschi, in linea con un calcio estero che stupisce ogni giorno di più.

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