WhatsApp down: per un servizio di messaggistica che crolla, ce ne sono altri che esultano e forse le app mai usate finora vedranno crescere i valori dei download da stasera. Wechat, Line, Viber, sono solo alcune delle alternative a WhatsApp. Nel caso in cui l’app a cui 400 milioni di utenti nel mondo sono tanto affezionati tardasse a tornare in funzione, varie le valide alternative scaricabili
L’app di instant messaging cinese – nota in Italia grazie ai passaggi televisivi con testimonial ora Messi, ora Belen Rodriguez – da 400 milioni di utenti detenuti nel mercato di origine ha iniziato la scalata internazionale grazie alla massicia campagna di marketing lanciata lo scorso anno. Non molto apprezzata in Italia per via del predominio di WhatsApp e della più immediata usabilità di quest’ultimo, WeChat riserva feature differenti, quali la condivisione e l’applicazione di filtri alle fotografie (una sorta di Instagram incorporato nel messaging), la geolocalizzazione propria e delle persone di proprio interesse nel territorio circostante, le video chiamate, la segnalazione di profili delle persone note. L’integrazione della chat dal pc e l’inserimento di contatti tramite QR code allungano la lista, sebbene ne compromettano anche l’essenzialità. Da non dimenticare la possibilità di identificare le persone con cui messaggiare semplicemente dando una scossa al proprio smartphone: inutile feature, probabilmente, ma distintiva.
Un’app che è apparsa in Italia solo poco tempo fa, ma in due anni ha costruito una customer base di oltre 230 milioni di utenti nel mercato nipponico. Tra un social network e un’app di instant messaging, il servizio consente di effettuare chiamate, scambiare messaggi con emoticon animate (anche un po’ invasive) e pubblicare una timeline di status e aggiornamenti con materiali multimediali. Per queste caratteristiche l’app è apparsa un temibile competitor per Facebok e WhatsApp, che unendosi dopo l’accordo possono aver tentato di erigere una fortezza commerciale contro le nuove soluzioni studiate nella mobile e digital industry. Line camera e Line Tools sono le app accessorie che, aggiunte alla versione base, consentono di applicare filtri alle immagini o usufruire di strumenti aggiuntivi. Finanziandosi con la vendita degli stickers, Line implementa le videochiamate e l’ascolto della musica. Un’alternativa da considerare, qualora WhatsApp tardasse a rientrare in funzione.
L’app israeliana per effettuare videochiamate, oltre allo scambio di messaggi istantanei, è stata comprata la scorsa settimana per 750 milioni di euro da Rakuten. Il CEO della neo-proprietaria ha esaltato i valori di successo del prodotto Viber, che dopo l’acquisizione potrebbe implementare le feature disponibili. 300 milioni di utenti hanno già scelto l’app che lo scorso dicembre ha lanciato la funzione Viber Out per chiamare qualsiasi numero fisso o mobile via VoIp con tariffe economiche, sfidando palesemente Skype. I giochi saranno oggetto di una futura implementazione.