Prosegue lo speciale “Derby della Mole” a poche ore dalla grande sfida tra Juventus e Torino. La redazione di BlogLive, dopo aver ascoltato gli aneddoti di Ruggiero Rizzitelli e di Luciano Moggi, ha prima viaggiato negli spogliatoi di quel noto 3-3 tra Juventus e Torino del 2001 con l’aiuto di Galante e Tacchinardi e poi contattato diversi ex di Juventus e Torino che hanno raccontato il loro derby ai nostri microfoni.
Massimo Briaschi (Procuratore ed ex calciatore Juventus): “Ricordo il derby in cui segnai al mio amico Silvano Martina nel 1985. A Torino è una partita sentitissima tra due grandissime tifoserie. Per me è uno spettacolo meraviglioso, ho avuto la fortuna di giocare anche quello di Genova altrettanto importante. Ma Juve-Torino resta ai primi posti, segnare in una partita come quella vale una tripletta per una gara normale. Oggi vincerà la Juventus 2-1”
Rino Foschi (Ex dirigente Torino): “È stato un derby importante della mia carriera calcistica, quella era un’annata di sofferenza. Oggi la partita è aperta a qualsiasi risultato, sicuramente la Juventus parte in vantaggio. Ricordo l’unico derby che feci io, dove la Juve non volle risparmiarsi nonostante l’Europa in settimana. Subimmo gol nel finale in una gara che non meritavamo di perdere. Non è il derby che c’è oggi, era uno dei momenti più critici per i granata. Il Toro oggi va a mille e la Juventus ha un altro passo: è un derby…più derby!”
Daniele Delli Carri (Ex difensore Torino): “Ricordo il 3-3, fu di una bellezza esaltante. La Juventus può recriminare per lo sperpero, fu un derby unico. Venivamo da un momento di grande difficoltà, vincendo una partita su sette. Avevamo tantissime motivazioni e molto probabilmente capiterà tra tantissimi anni di vedere un altro derby così. Quella partita finì con un brivido per un rigore che provocai. Ma aldilà del rigore di Salas, noi rischiammo anche di vincere la partita. Capitarono tante cose in quella grande partita. Sulla carta oggi la Juventus è più forte, un dato indiscutibile. Ma i derby sono gare a parte e non bisogna mai sottovalutare una partita simile. Lo insegna la storia, capitò proprio ai nostri avversari del tempo”
Stefano Fiore (Ex centrocampista Torino): “Purtroppo nella mia annata al Toro non giocai il derby, essendo la Juventus in B. Sicuramente è una partita che quest’anno risulta più equilibrata, i granata giocano bene. Ci aspettiamo una gara più accesa, ma i bianconeri restano favoriti”
Giovanni Cobolli Gigli (Ex Presidente Juventus) “Il derby vero per me è quello con l’Inter. Quello col Torino resta ugualmente importante, ho ricordi di infanzia di una sconfitta per 3-2 in rimonta negli anni ottanta. Quando ero alla presidenza della Juve, ricordo un mini-derby di calcio a sei tra le due squadre con Cairo partecipante. C’era la tensione di un derby vero e vinse la Juventus. Lo considerai un buon auspicio e infatti contro di loro, seppur con fatica, vincemmo spesso. Ricordo i tre punti regalati nel finale da Trezeguet. Per me le probabilità di vittoria solitamente sono pari, ultimamente ha vinto spesso la Juventus che scaramanticamente mi fa pensare a qualcosa di negativo che non vorrei: la Juve di Conte deve proseguire il suo percorso. Il Torino si è plasmato per bene, è tra i candidati per l’Europa League. Ha avuto il tempo di preparare durante la settimana la partita con una concentrazione maggiore della Juventus che è stata impegnata nelle coppe europee”