Per i sessant’anni di musica italiana, Enrico Brignano ha regalato al pubblico del teatro Ariston la sua reinterpretazione di un brano storico di Aldo Fabrizi, Lulù. La corporatura, il suo modo di porgersi e l’intonazione vocale hanno fatto tutto il resto. Un pubblico divertito lo ha accompagnato ed applaudito, mentre il suo lungo, lunghissimo monologo che ha fatto la storia della tv faceva il suo corso. Sette minuti di spettacolo, molte le battute e il suo essere nativo romano, proprio come il suo Fabrizi, hanno reso il tutto indimenticabile.
Brignano, dopo Le Iene, il cinema e il teatro, si conferma uno dei maggiori interpreti della scena culturale italiana. Ormai è un artista a tutto tondo, il che lo rende adatto a qualsiasi ruolo. Ha smesso da poco di girare lo stivale con suo nuovo tour teatrale, con uno spettacolo dal titolo Il meglio d’Italia. In tutte le date del tour, andato in scena per tutta l’estate 2013, ha ottenuto un successo straordinario, con cifre record di vendite dei biglietti, nonostante il periodo economico che il nostro Paese sta attraversando negli ultimi anni. Proprio alla luce dello straordinario seguito di questo evento, la RAI ha deciso di scegliere il suo talento per renderlo uno showman a tutti gli effetti: per quattro venerdì, a partire dal 28 febbraio e fino al 21 marzo, Enrico Brignano potrà portare sul piccolo schermo il suo spettacolo, condito e farcito da ospiti e da battute che ha raccolto lungo tutta la sua carriera. Paese.