È di mercoledì scorso la notizia che ha scosso il mondo della comunicazione 2.0, Mark Zuckerberg infatti attraverso il suo profilo ufficiale annuncia l’acquisto di WhatsApp per una cifra di circa 19 miliardi di dollari. Solo pochi mesi fa era stata rifiutata un’offerta di 10 miliardi avanzata da Google, che non aveva però convinto Jan Koum e soci. All’offerta di Facebook però era impossibile dire di no, non solo per la grandissima somma messa sul piatto, ma perché Zuckerberg oltre ai soldi avrebbe offerto al co-fondatore dell’app un posto nel consiglio d’amministrazione nella cordata guidata proprio da Zucky.
Con l’acquisto di WhatsApp i nostri smartphone saranno sotto il pieno controllo dell’azienda di Palo Alto. Solo pochi mesi fa infatti si erano aggiudicati, per la modica cifra di 1 miliardo di dollari, le prestazioni di un’altra app che sta rivoluzionando il mondo dei social mobile: Instagram.
Il terzetto Facebook-Instagram-WhatsApp è nella top 10 delle app più scaricate al mondo e non si esclude che essendo tutte nelle mani delle aziende di Zuckerberg ci possano essere degli sviluppi che le leghino in maniera netta e definitiva.
A dir la verità Facebook già disponeva di un’app come Messenger che trasformava la chat del noto social in un sistema simile alla messaggistica istantanea di WhatsApp. Ma con questo acquisto molti sono sicuri che la fusione delle due applicazioni aprirà le porte di WhatsApp a 1 miliardo di utenti.
A completare la scuderia delle app di proprietà di Zucky&co. ci sono Home, che rende il telefonino una piattaforma che si muove in funzione di Facebook, Page , che è un gestore di pagine, Camera , che serve per la condivisione istantanea di foto e, per ultima, ma non per importanza, c’è il gioiellino arrivato da poco negli store americani: Paper. Per averlo in Italia dovremo aspettare ancora un po’.