“Venerdì sera canterò Cara. Un bel modo per ricordare quel grand’uomo che era Lucio Dalla”. Queste le dichiarazioni di Ron (al secolo Rosalino Cellammare) in vista delle serata di domani di Sanremo, in cui è prevista l’esibizione dei duetti.
Ron canterà però da solo: “Non ci sarà duetto, perché non credo ce ne sia bisogno. Per carità, non ho nulla contro i duetti – anzi, ci ho anche vinto un Festival con un duetto – ma per interpretare Cara ho scelto di essere solo. Io sono lì, sul palco, e lì con me, in quel momento, è come se ci fosse Lucio».
Giunto alla sua sesta partecipazione a Sanremo e vincitore dell’edizione 1996 in coppia con Tosca (Vorrei incontrarti fra cent’anni) il cantautore lombardo ha presentato ieri i brani Un abbraccio unico e Sing in the rain, con quest’ultima scelta da televoto e sala stampa per proseguire la competizione.
Ricordando ancora l’amico e collega scomparso ormai due anni fa e la loro lunga collaborazione (aveva scritto per Dalla Piazza Grande) Ron parla anche di ciò che Lucio rappresentava per lui: “Era un grande riferimento per me, mi chiamava nelle ore piu’ impensabili della notte. Senti, senti, non e’ fantastica?. Si’, e’ fantastica, ma non ho sentito bene la musica. Non l’avessi mai detto, me la faceva riascoltare venti volte!”
L’esibizione di domani sera di Ron sarà uno dei momenti più toccanti della serata, c’è da scommetterci.