Una coppia di anziani. L’amore eterno, senza fine, senza un limite, per sempre. “E vissero felici e contenti”, è così che si dice. Una vita vissuta in felicità, questo è certo. Con amore, gioia e fiducia. Sembra una storia da film, un copione perfetto da picco di ascolti e share. Sembra, ma è la pura realtà. Un amore eterno finito in tragedia. Royston e Glenys Smith sono stati trovati morti dopo essere caduti insieme dal loro appartamento a Crag Head il 3 dicembre dello scorso anno.
Si era aperta un’inchiesta nella Corte Bounemouth Coroner che affermava che i due anziani avessero lasciato un biglietto per i loro due figli: “Scusate ragazzi. Questo è il modo migliore. Troppo dolore. Con amore, mamma e papà”.
I bisnonni, di età compresa tra 91 e 88, temevano di essere separati e messi in cura dopo il peggioramento repentino delle loro condizioni di salute. Il signor Smith stava combattendo il cancro alla prostata, mentre sua moglie ha subito un infortunio alla schiena e soffriva di osteoporosi.
Il loro figlio, Michael Smith, ha dichiarato: “La famiglia sapeva sarebbero arrivati dovunque insieme, avrebbero vissuto qualsiasi cosa assieme. Sono sempre stati e sempre rimarranno inseparabili”.
Coroner Sherriff Payne aveva infine affermato: “Hanno fatto una scelta davvero coraggiosa; hanno deciso di dar fine, insieme, alla loro vita. Con un abbraccio”.
Un gesto coraggioso dettato dalla paura e dalla sofferenza, dal dolore. Dalla paura di non essere accettati e amati per colpa di una malattia, per colpa di una salute caduca e ballerina. Dalla sofferenza dettata dalla debolezza, dal rifiuto degli altri. Dal dolore per il male provocato dall’indifferenza, dalle medicine, dalla noncuranza, dalle cliniche considerate incubi di cemento e calcestruzzo. Una storia che colpisce e ferisce, ma in fondo alla pagina fa sorridere e commuovere.
Sono due cuori malati che hanno deciso di ballare insieme l’ultimo valzer del loro percorso di vita. Insieme. Con amore. Per sempre.