Sanremo 2014, si tirano le somme della prima serata

Non fa il santo di qualità il Festival di Sanremo 2014 con la prima puntata; gli ascolti, più bassi rispetto allo scorso anno, ben rispecchiano una serata poco brillante sia rispetto alle canzoni che allo show nel suo complesso. Unica nota positiva la Littizzetto che con le sue frecciatine strappa un sorriso ai telespettatori e l’emozionante performance di Ligabue.

Prima comunicazione dalla conferenza stampa arriva contro Beppe Grillo che a parere della Direzione Rai offende sistematicamente l’azienda, questa volta diffondendo ieri all’esterno dell’Ariston dati del bilancio di questa edizione di Sanremo che lui sostiene essere in negativo e che la Rai rigetta come falsi.

Il Direttore Leone si dice soddisfatto, Rai uno prima rete vista ieri sera e un’ottima partecipazione anche sul portale web. Si sottolinea che il picco di ascolti è stato durante lo spettacolo, il monologo della Littizzetto, e non durante il drammatico momento dei due manifestanti.

Per quel che riguarda la manifestazione dell’inizio della serata si trattava di quattro persone: una donna ha simulato un malore e mentre la vigilanza la soccorreva, gli altri tre si sono arrampicati sull’impalcatura. La Questura ha denunciato le persone per violenza. Sono da oltre un anno senza stipendio, hanno alcuni precedenti penali perché si sono distinti in altre situazioni simili. Dichiarano alla Questura di aver acquistato due biglietti al botteghino ieri prima della diretta, mentre altri due al bagarinaggio.

A proposito delle votazioni si rendono note le percentuali: il giudizio dei giornalisti coincide per cinque canzoni con il televoto; eccezioni sono per Raphael Gualazzi (in sala stampa prevale “Liberi o No”) e Cristiano De Andrè (sala stampa “Invisibili”).

Torna il vincitore dello scorso anno Marco Mengoni per la serata di venerdì e farà un omaggio anche lui per il Sanremo Club, ma ancora non si conosce con quale canzone.

Luciana sottolinea che è molto complicato fare uno spettacolo leggero data la difficile situazione in cui ci si trova; la disperazione è dentro e fuori dal Festival. Manca la spensieratezza dello scorso anno. Fondamentale però dice Fazio che anche in un contesto “frivolo” il Festival riesca a rappresentare la realtà dell’Italia.

Sul finale di conferenza stampa arriva nella sala stampa Lucio Dalla il sosia di Beppe Grillo.

Per quel che riguarda i dati social la puntata ha generato 350000 tweet scritti da 73 mila utenti diversi.

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