Non solo tensione e competizione a Sanremo 2014. Sul palco si alternano volti, abiti, canzoni, scene divertenti e momenti emozionanti, senza mancare le pause avvilenti che spengono l’attenzione. C’è chi fa la sua figura con una voce possente e una presenza sul palco da protagonista indiscusso, chi stona, chi canta in playback (Raffaella Carrà), chi cade, chi ride, chi avanza con incertezza verso il palco, chi sembra fuori dal suo alveo. E spenti i riflettori? Dietro le quinte c’è un mondo non sempre immortalato. Gli attimi in attesa della serata sono frenetici, le star si preparano tra esercizi vocali, riti scaramantici, battute rilasciate alla stampa curiosa, sketch imprevisti nella veste informale che li accomuna tutti una volta sceso l’ultimo scalino giù dall’Ariston.
La semplicità del Festival è nascosta negli scatti “rubati” dal dietro le quinte. I nostri inviati a Sanremo hanno immortalato – tra gli altri – Giancarlo Leone, dirigente Rai, mentre ricorda il suo nome con un cavaliere in bella mostra sul petto; ancora, Fabio Fazio mostra un volto stanco ma appagato dopo la prima serata conclusasi tra alti e bassi, ma senza premio da parte dell’audience, dati gli appena 11 milioni di telespettatori registrati, in calo rispetto all’esordio del Festival dello scorso anno. Le curiosità non mancano: come il corno portafortuna di Rocco Hunt, il rapper italiano che a Sanremo dice “canto per i disoccupati”, o la linguaccia impertinente che Francesco Renga si lascia scappare, magari per sdrammatizzare la tensione che lo accompagnerà fino a stasera in vista della sua esibizione sul palco dell’Ariston.
Zoeggler senza il suo slittino compare in sala stampa, insieme a Claudio Santamaria, mentre Raphael Gualazzi è “vittima” dello scherzo di Bloody. Tanto altro dal Festival. Questo un estratto dopo lo Start.