Pixel Art Display: il dispositivo che permette d’interagire con l’arte

Pixel Art Display è il nuovo dispositivo per la visualizzazione d’immagini attraverso la tecnica del movimento 8 Pixel byte, una forma d’arte digitali è ispirata al divisionismo molto in voga negli anni ’90.

«Un anno e mezzo sono andato a una mostra di Pixel Art. Sono rimasto affascinato da quest’espressione artistica: ogni pixel è collocato con molta precisione, poiché ciascuno di quelli presenti deve compensare l’assenza di quelli mancanti» ha dichiarato Al Linke, creatore del dispositivo. «Ho deciso d’ideare una tela, sulla quale poter ammirare ovunque le opere di questi maestri e soprattutto generarne di nuove, partendo da immagini proprie».

Linke ha così costruito una cornice a specchio acrilico, con matrice di 32 by 32 LED ovvero 1024 RGB LED alimentata da un amplificatore 5V 4. Con l’amico informatico Ytai Ben-Zvi, ha creato il software e l’hardware compatibili con il sistema Android. All’interno del Pixel Art Display i due programmatori hanno inserito un microcontroller open Source chiamato IOIO (si pronuncia yo-yo) «una scheda che permette a qualsiasi smartphone, tablet o anche PC (con API di Android o Windows) di collegarsi al dispositivo tramite cavo USB o bluetooth per visualizzare qualsiasi immagine in 8 Pixel Byte» ha detto soddisfatto Linke.

Il dispositivo ha suscitato l’interesse dei maestri di questa forma di arte digitale. «Molti hanno visto nella bassa risoluzione della tela un più facile controllo dell’immagine a livello del singolo pixel, quindi una valorizzazione della propria opera», ha spiegato il creatore del dispositivo. Dieci artisti hanno ceduto i diritti delle proprie opere per inserirle nel Pixel Art Display, così appena si accende si possono ammirare oltre 100 immagini in 8 pixel byte e una ventina di immagini animate e interattive.
Il dispositivo ha destato anche la curiosità di Kickstarter, una società che ha finanziato la realizzazione del dispositivo e che in pochi mesi ha registrato un fatturato di oltre 20 mila dollari.

Attualmente Al Linke ne ha proposto una versione più aggiornata, Pixel Art Display V2. La nuova tela permette di continuare a godere dell’animazione dell’immagine, anche dopo che un dispositivo Android è stato scollegato.
La grande novità, però, sono i sensori, che permettono al dispositivo di interagire con lo spettatore modificando l’opera d’arte e soprattutto misurando, quindi comunicando il grado alcolemico della persona.

I due creatori sono certi che il Pixel Art Display V2, già disponibile su internet a meno di $200, sarà molto apprezzato dagli utenti, perché come ha affermato Ytai Ben-Zvi «nutre lo spirito e preserva il corpo».

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