Franca Valeri commuove l’Ariston e scioglie la seconda puntata di Sanremo 2014 dentro le sue vibrazioni dovute alla malattia che l’ha colpita: il Morbo di Parkinson è lì, dentro di lei, ma l’attrice non si scompone. Una donna forte, decisa e sicura.
Un tavolino, il telefono e una finta telefonata alla mamma: la Sora Cecioni è sul palco e vuole incontrare Luciana Littizzetto.
Il suono delle sue corde vocali è la colonna sonora di questo momento di memoria e di ricordi di una generazione che non torna più. La voce rotta dalla malattia, un abito rosso a renderla la regina del palcoscenico. Non si arrende, va avanti e sorride, sempre.
Sempre attiva, Franca Valeri: sta ancora lavorando a teatro, a breve debutterà a Spoleto con Il caglio del cavallo, non si arrende a nulla e cammina, forte e sicura, di fronte alle difficoltà che la vita le ha messo davanti.
Fazio e la Littizzetto, una volta avvicinati all’attrice, non negano la loro commozione nel dietro le quinte. Un onore avere un’attrice di questo calibro, più di cento lavori portano il suo nome durante la sua carriera. Straordinario vedere l’Ariston in piedi, con le gambe sorrette da una forte emozione, mentre la Valeri si appoggia e stringe le mani dei due conduttori, elogiandoli per la qualità con cui svolgono il loro lavoro.
Dopo l’uscita di scena di Franca Valeri, Fabio Fazio ha dichiarato: Una persona porta bellezza perché di per sé costruisce bellezza e ogni ricordo che porta è bello. Franca Valeri è una di queste persone, ha lasciato un bellissimo momento al Festival.