Buona la prima? Nì. Almeno stando agli ascolti. L’esordio di Sanremo 2014, il secondo consecutivo targato Fazio-Littizzetto, non delude forse le aspettative ma segna un’inversione nell’auditel rispetto all’anno scorso. Complice anche l’appuntamento con la Champions League, sono stati 10.938.738, con uno share del 45,93%, i telespettatori italiani sintonizzati complessivamente sulla prima serata del 64° Festival della Canzone Italiana.
Nel dettaglio, la prima parte della serata – dalle 20.51 alle 23.50 – ha fatto registrare una media di ascolto di circa 12 milioni di telespettatori (share al 45,77%) mentre la seconda parte – dalle 23.55 alle 24.47 – è stata vista da 5.680.000 di spettatori con uno share del 47,14%. Il picco di ascolti (di 16 milioni 48 mila) c’è stato intorno alle 21.25, durante la letterina a Sanremo di Luciana Littizzetto, mentre quello di share del 55,36% alle 23.58, durante l’emozionante esibizione di Cat Stevens.
Confrontando questi dati con quelli della scorsa edizione salta subito all’occhio il calo di pubblico. Oltre 14 milioni di spettatori pari al 47.61% di share seguirono la prima parte dell’esordio del Festival di Sanremo 2013, con il picco di ascolti (17 milioni 33 mila spettatori, 58,89% di share) durante l’intervento di Crozza; Per la seconda parte furono 8 milioni e 146mila (53,54% di share) gli spettatori italiani sintonizzati su Rai uno.
A questi dati va comunque aggiunto anche il 29,16% di share (8.557.000 spettatori) registrato nell’access time da Sanremo e Sanromolo, la prima puntata del Prefestival condotto da Pif. E proprio nell’anteprima del Festival Fazio aveva appuntato in una busta sigillata la sua ipotesi sull’auditel. Quanto ci sarà andato vicino?