Google hard: l’accusa contro il Google Play Store

Google è stato accusato d’immoralità per aver posto all’interno della sua piattaforma e-commerce libri per ragazzi accanto a libri hard facilmente scaricabili.

Nel Regno Unito molti genitori hanno sporto denuncia agli organi per la tutela del minore contro il più noto motore di ricerca e il suo store online di libri. Violando qualsiasi legge etica, gli addetti all’e-commerce hanno posto i romanzi per ragazzi vicino a libri hard, contenti testo e soprattutto molte immagini. Con un e-reader, un tablet o anche un semplice smartphone è possibile scaricare gratuitamente le anteprime di questi e-book, nelle quali non mancano foto di disinibite ragazze in pose sexy. L’unico controllo attuato da Google al momento del download è la conferma da parte dell’acquirente di possedere un’età superiore ai 13 anni: la verifica avviene con un semplice click di assenso.

La polemica è iniziata qualche giorno fa sulle pagine del Telegraph. Stephen Barclay, un uomo politicamente impegnato appartenente alla fazione dei Tory, ha dichiarato di aver scoperto suo figlio scaricare immagini pornografiche dal Google Play Store. «Preoccupato ho contattato la società chiedendo spiegazioni, sulla mancanza di garanzie per la tutela del minore. I delegati, però, mi hanno risposto che non potevano far nulla», ha detto irritato il genitore. «Così ho deciso di intraprendere questa battaglia» ha aggiunto poi «perché migliaia di adolescenti sono potenzialmente in pericolo senza che i genitori sospettino il rischio che corrono anche solo cercando un libro adatto a loro: se nel motore di ricerca si imposta la parola “papà”, oltre a qualche testo riguardante storie familiari, si possono rinvenire oltre 100 libri hard».

«Siamo dispiaciuti che alcuni libri con immagini sessuali non appropriate siano approdati su Google Play. Abbiamo una policy molto rigorosa che prevede la rimozione dei libri che violano le nostre linee guida e stiamo prendendo provvedimenti per migliorare i nostri processi» ha dichiarato un portavoce della società al MailOnline. 

Il portavoce ha aggiunto, che dopo il Safer Internet Day, per tutelare il minore, Google imporrà il processo di checkout per il download del materiale destinato a un pubblico adulto. «Per scaricare, anche solo l’anteprima di libri hard, sarà richiesta la carta di credito. In questo modo noi potremo garantire un vero filtro per tutti gli adolescenti fino al compimento della maggiore età».

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