E’ la dura legge del gol, cantava Max Pezzali con gli 883. Oggi all’Iceberg Skating Palace l’azzurra Arianna Fontana, ha dovuto fare i conti con la dura legge dello short track: ostacolata dalla britannica Elise Christie, Arianna Fontana, dopo la caduta che ha coinvolto anche la coreana Seung –Hi Park, si è rialzata ed è giunta terza al traguardo, ma la squalifica della Christie le ha reso parzialmente giustizia consegnandole il secondo posto.
Arianna Fontana conquista così un fantastico argento nei 500 ed entra ancor più nella storia dello sport azzurro (tre Olimpiadi, tre medaglie) Arianna Fontana si conferma ancora vincendo l’argento nei 500 metri al termine di una gara ricca di colpi di scena.
La terza medaglia italiana a Sochi e prima al femminile porta la sua autorevole firma.
L’azzurra è al suo terzo podio olimpico, il secondo a livello individuale. A Torino 2006, a 15 anni e 10 mesi, divenne la più giovane medagliata italiana nella storia dei Giochi Invernali vincendo il bronzo nella staffetta 3000 metri. A Vancouver nel 2010 si era aggiudicata il bronzo nei 500 metri la sua gara preferita.
L’Olimpiade della Fontana, però, non è di certo finita oggi, anzi la valtellinese scenderà in pista ancora molte altre volte. Prima di tutto c’è una finale della staffetta nella quale si cercherà di salire sul podio e la gara maschile di oggi ha dimostrato che può succedere di tutto, e poi ci sono le gare individuali dei 1000m e dei 1500m. Soprattutto nella mezza distanza la nostra portacolori può fare ancora molto bene, visto che in stagione vanta una vittoria in Coppa del Mondo e la finale è ampiamente alla sua portata. Quindi ora festeggiamo questa meravigliosa medaglia, ma già da domani si ritorna a pensare alle gare e a scrivere la leggenda dello sport italiano.
Il podio
1° Jianrou Li (Cina) 45″263
2° Arianna Fontana (Italia) 51″250
3° Seung-Hi Park (Corea) 54″207