Happy birthday Mr. President. In quel caso era Marilyn Monroe, oggi è Beyoncé. E anche se non è il compleanno di Barack Obama, in questi casi non si va troppo per il sottile. Incredibili le voci che vorrebbero un flirt o forse qualcosa di più, fra il presidente Barak Obama e la super star Beyonce. Ci risiamo? Non è ancora detta l’ultima parola ma questi rumors, accoppiati a quelli sulla crisi matrimoniale con Michelle stuzzicano le indiscrezioni.
In effetti un compleanno c’è stato recentemente, quello della First Lady, appunto. E in quell’occasione si era malignamente parlato di una separazione già effettiva: stanze separate e la prospettiva di un vero e proprio divorzio una volta terminato il mandato presidenziale. Ma prima di lanciarsi in commenti da bar è necessario fare un passo indietro, per capire effettivamente da dove siano partite queste voci. È il fotografo francese Pascal Rostain, a dire di saperla lunga sullo scoop degli scoop del secolo: “Sapete in questo momento negli Stati Uniti sta per emergere qualcosa di enorme. Domani il Washington Post, che non si può certo dire che faccia parte della stampa scandalistica, uscirà con la notizia di una presunta relazione fra il presidente Barack Obama e Beyoncè. Posso assicurarvi che sarà qualcosa di cui parlerà la stampa di tutto il mondo“.
Arriva presto la smentita del Washington Post. Certo, potrebbe essere una tattica per alimentare l’attesa. Rostin infatti ha smentito o meglio cercato di mescolare le carte, ma la registrazione radio con la parola “domani” è chiaramente poco fraintendibile. La pop star sposata con il rapper Jay-Z, dal quale ha avuto una bambina, proprio negli ultimi tempi pubblica a raffica su Instagram foto che la ritraggono con la figlia e foto “datate” della loro storia d’amore. Machiavellico depistaggio?
Per gli amanti delle dietrologie e delle teorie dei complotti si può subito servire il ricordo della doppia cerimonia dell’insediamento di Obama alla Casa Bianca, nel 2009 e l’anno scorso. Chi ha cantato l’inno Star Spangled Banner? Momento più significativo della cerimonia, affidato a una persona speciale.
Certo alla luce del botta e risposta del Washington Post e degli scivoloni del fotografo in cerca di fama, non sembra che l’ennesima bufala o pacco che dir si voglia. C’è da riflettere poi su un’altra questione: il tempismo della notizia a ridosso dell’incontro con il presidente francese Hollande. E l’ironia si sa, piace a tutti.