La Apple sta approntando un nuovo schermo per il suo iPhone 6, che avrà come caratteristica principale quella di essere più duro e maggiormente resistente ai graffi.
Il materiale di cui sarà composto è lo zaffiro, non un gioiello naturalmente ma lo stesso materiale che ricopre il sensore digitale e la fotocamera dell’iPhone 5.
La nuova lavorazione, frutto dell’accordo tra la Tim Cook e GT Advanced Technology, inizierà tra qualche giorno in un nuovo stabilimento in Arizona, dove ben 700 persone saranno impegnate a produrre sub componenti per la Apple.
La scelta è caduta su tale gemma poiché è un cristallo duro e trasparente, capace di assumere diverse forme. Di solito siamo abituati a identificare lo zaffiro per il suo colore blu ma, nel caso della Apple gli schermi rimarranno comunque trasparenti poiché verrà usata una gemma pura, priva, cioè, di ferro, titanio, cromo, rame e magnesio.
Gli zaffiri sono normalmente estratti dal terreno, come tutte le gemme, ma è possibile anche ricrearli sinteticamente portando ad alta temperatura e pressione l’ossido di alluminio. Oggi lo zaffiro trova diversi utilizzi, dai raggi infrarossi ai vetri antiproiettile e, quindi, anche la Apple ha voluto sfruttare le caratteristiche chimiche di questo materiale.
Gli attuali smartphone sono dotati di display di vetro rinforzato che sono leggeri, sottili e molto economici ma la Apple ha deciso di seguire una politica diversa. La società avrebbe, infatti, acquistato i macchinari necessari per la lavorazione degli zaffiri. Se, però, la gemma è molto più resistente ai graffi potrebbe non essere così resistente agli urti e alle fratture.
Inoltre, un altro problema che la Apple dovrà affrontare è quello dello spessore degli schermi, visto che i vetri di zaffiro non possono essere creati in modo molto sottile e ciò comporterebbe un peso maggiore dell’iPhone. In realtà questo potrebbe essere un falso problema poiché ancora non sappiamo se la Apple abbia individuato un sistema per rendere gli schermi più sottili.
La lavorazione, intanto, prosegue spedita anche se in molti si chiedono se il cambio di schermo possa incidere sul prezzo di vendita degli iPhone 6, visto che lo zaffiro costa ben 10 volte in più rispetto agli schermi normali. Apple però non è nuova a queste dinamiche di mercato e, di sicuro, si affiderà alla produzione su larga scala per abbassare i costi. Si prevede, infatti, che il nuovo stabilimento di Mesa, Arizona, possa arrivare a produrre oltre 200 milioni di schermi all’anno.