GoPro, un successo senza limiti: presto sarà quotata in borsa

I filmati realizzati con la fotocamera Hero, prodotta dalla GoPro, hanno conquistato tutti, dai campioni degli sport estremi fino ad arrivare ad ogni tipo di attività creativa.
Ora la società americana è pronta a fare il grande salto e sbarcare in borsa: la GoPro avrebbe, infatti, depositato alla Securities and Exchange Commission una richiesta di Ipo “confidenziale”.

Sulla procedura c’è il più stretto riserbo per evitare di rivelare lo stato finanziario della società prima della quotazione ufficiale in borsa. Tutto questo mistero è legato al fatto che l’azienda, grazie alle sue fotocamere leggere ed impermeabili, è diventata leader assoluta del settore.

Lanciata nel 2002 è riuscita a duplicare i suoi fatturati a partire dal 2004 e da allora non si è più fermata, tanto che nel 2012 la Hon Hai Precision Industry/Foxconn di Taiwan ha investito in essa ben 200 milioni di dollari, facendo schizzare il valore della società a 2.25 miliardi di dollari.

L’amministratore delegato della GoPro, Nick Woodman, ha annunciato di avere progetti ambiziosi per il futuro, che prenderanno il via con la quotazione in borsa della società. La stessa strategia di aprire l’Ipo in maniera confidenziale era stata adottata da Twitter per mantenere il pubblico lontano da informazioni riguardanti il gruppo fino all’ultimo minuto.

A questo punto, la procedura prosegue con l’analisi, da parte della Consob americana, della documentazione depositata che potrebbe portare alla diffusione di GoPro non soltanto tra gli amanti degli sport estremi ma anche tra gli investitori.

Le vendite delle videocamere, il cui prezzo varia tra i 199 e i 499 dollari, sono in costante salita, tanto che Woodman si aspetterebbe per il prossimo anno il raddoppio del fatturato 2013 rispetto a quello del 2012. Se così fosse si tratterebbe di una cifra vicina al miliardo di dollari.

Ed è inutile dire che tali risultati non faranno altro che spingere gli investitori ad accaparrarsi il maggior numero di titoli, non appena la GoPro metterà piede a Wall Street.

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