Shirley Temple, leggendaria attrice e cantante statunitense, è morta all’età di 85 anni.
La Temple, che era nata a Santa Monica (California) nel 1928, si è spenta oggi a Woodside, secondo quanto riferito dalla BBC.
L’ex enfant prodige di Hollywood, forse il primo vero fenomeno infantile della storia del cinema, aveva esordito all’età di 4 anni nel 1932, con Kid’s last Stand. Il successo arriva poco dopo, grazie ad una decina di film girati con famosi registi d’epoca (Henry Hathaway, David Butler) e soprattutto al celeberrimo Riccioli d’oro (1935, di Irvin Cummings), opera che resterà indissolubilmente alla figura della piccola Temple.
Con l’interpretazione della tenera orfanella Elizabeth Blair, Shirley Temple si affermò come mito in età decisamente precoce. La sua fama vide una rapidissima ascesa, e permise alla piccola diva di prendere parte ad altre opere rilevanti, quali La piccola ribelle, Capitan gennaio (entrambi di Butler), Una povera bimba milionaria (Cummings), Alle frontiere dell’India (John Ford, 1937) e La piccola principessa (Walter Lang).
Pian piano, col passare degli anni, la carriera d’attrice della Temple rallenta, con gli ultimi film girati alla fine degli anni ’40, insieme a Ford (Il massacro di Fort Apache) e al suo mentore Butler (The story of Seabiscuit, 1949).
Il mito della bimba coi riccioli d’oro è comunque rimasto intatto fino ad oggi, nonostante il passare degli anni.
Shirley Temple è anche ricordata come la prima donna ad aver reso noto di avere avuto un cancro al seno, dando dunque impulso alla ricerca in un periodo in cui la patologia era decisamente sottovalutata dall’opinione pubblica.
Negli ultimi anni, l’ex riccioli d’oro si era dedicata alla funzione di ambasciatrice, usando il nome da coniugata, Shirley Temple Black: si era sposata nel 1950 con il californiano Charles Black.