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Categorie: News Sport

Sochi: via alle gare, le note del primo inno sono americane

Published by
Giorgio Bruni

A Sochi la parola è passata agli atleti. Dopo l’emozione e lo spettacolo della cerimonia di apertura di ieri, è iniziata la lotta per le medaglie. Restano i timori per la sicurezza, il dibattito sui diritti degli omosessuali e le critiche all’organizzazione, ma da oggi i riflettori sono puntati soprattutto sull’aspetto sportivo dell’evento.
I primi a festeggiare sono gli Stati Uniti, con la vittoria di Sage Kotsenburg nello snowboard slopestyle. Il canadese Max Parrot, al comando dopo le qualificazioni, ha clamorosamente fallito il podio chiudendo al quinto posto dopo una brutta seconda manche. L’Italia ha calato subito ad alcuni dei suoi assi, come Armin Zoeggeler e Carolina Kostner, che proprio oggi compie 27 anni.

In gara nello snowboard slopestyle non c’erano italiani. Il nostro paese oggi però ha giocato alcune delle sue carte migliori in altre discipline. Armin Zoeggeler, che ha portato la bandiera italiana nella sfilata, è salito a bordo della sua slitta per lanciarsi alla caccia della sesta medaglia in sei Olimpiadi. L’altoatesino tenterà di entrare nella storia e secondo i pronostici un podio è alla sua portata. Dopo le prime due manche di oggi, il carabiniere di Foiana occupa la terza posizione in classifica generale, staccato di 744 millesimi dal tedesco, Felix Loch. Al secondo posto c’è il russo Albert Demchenko, con un ritardo di 294 millesimi dal leader.L’altro azzurro Dominik Fischnaller, è stato autore di una buona seconda manche che gli ha permesso di recuperare posizioni ed attestarsi all’ottavo posto. Domani ci saranno le ultime due manche, per l’assegnazione delle medaglie.

Debutto olimpico anche per Carolina Kostner, nel corto della prova a squadre di pattinaggio di figura. La Kostner è seconda dopo il primo programma. L’azzurra, con 70,84 punti, è alle spalle della 15enne russa Yulia Lipnitskaya, in testa con 72.90. Quinto posto per Luca Cappellini e Anna Lanotte sono quinti con 64.92 punti. L’Italia, quinta come squadra, si è qualificata per la finale.
Nel freestyle, specialità acrobatica con sci corti, Deborah Scanzio si è qualificata per la finale, in programma in serata.

Lo sci alpino hanno rotto il ghiaccio con la terza prova della discesa maschile a Rosa Khutor. Bode Miller ha fatto registrare il miglior tempo (2’06″69). Il campione statunitense ha preceduto di 66 centesimi il norvegese Svindal e di un secondo netto l’azzurro Peter Fill, che dimostra di gradire il tecnico tracciato olimpico. Ottimo quarto l’altro italiano Werner Heel con 1″12 di ritardo dallo yankee, grande favorito per la medaglia d’oro. Innerhofer e Paris hanno preferito provare la pista. Domenica mattina si assegna il primo oro nella discesa.

Al termine della prima giornata di gare il medagliere recita così: quattro medaglie con due ori per la Norvegia, al comando del medagliere, seguita dalla sorprendente Olanda a quota tre con un oro, un argento ed un bronzo.

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Giorgio Bruni