Richard Jewell. Un nome che forse non dirà molto al grande pubblico, ma che negli States sarà ricordato, forse, come l’eroe nazionale più sfortunato della storia.
Jewell durante le Olimpiadi estive di Atlanta 96, prestava servizio come agente della sicurezza e fu lui a trovare uno zaino con degli ordigni esplosivi dando subito l’allarme e provvedendo alle operazioni di evacuazione del campo di atletica principale dei Giochi.Fu da subito ringraziato e portato in trionfo come eroe, salvo poi, come spesso succede nella tradizione degli Usa, essere indagato dall’FBI come sospettato dell’attentato. La gogna mediatica a cui fu sottoposto da tv e giornali, durante i tre mesi delle indagini, cessò solo quando fu trovato il vero colpevole: Robert Rudolph.
La sua storia divenne un lungo reportage “American nightmare: the Ballad of Richard Jewell” a fimra Marie Brenner, non nuova ad inchieste di forte impatto sociale poi trasposte sul grande schermo, pubblicato su Vanity Fair nel 1997. La battaglia legale che Jewell intraprese contro i media americani per calunnie diffamazioni e contro il suo ex datore di lavoro, che lo licenziò subito dopo essere finito nel polverone, fu davvero un estenuante incubo e solo nel 2006, tardivamente, il governatore della Georgia, Sonny Perdue, lo ringraziò pubblicamente rivalutandolo agli occhi dell’opinione pubblica. Richard Jewell morì l’anno dopo, nel 2007, a soli 45anni.
Leonardo Dicaprio e la sua casa di produzione, l’Appian Way, traendo spunto dal reportage della Brenner firmeranno l’ennesimo biopic che parla di un uomo qualunque contro lo spietato sistema mediatico americano. Jonah Hill, splendido in “The wolf of Wall street”, sarà di nuovo al fianco di Leo, nei panni proprio del corpulento Jewell, mentre il talentuoso attore di origini italiane interpreterà l’avvocato che accompagnò Jewell nella sua lunga battaglia legale. La coppia d’oro Leonardo Dicaprio- Jonah Hill sfornerà un altro successo?