Incredibile debacle dell’Arsenal di Wenger ad Anfield Road. La capolista della Premier subisce dal primo all’ultimo minuto il gioco di un Liverpool perfetto, che con un pressing furioso e ripartenze letali spacca la partita e infligge agli avversari una dura lezione. Brendan Rodgers ha preparato il match in modo maniacale, togliendo agli avversari ogni spiraglio di gioco, e applaude la prestazione di un Coutinho davvero eccezionale: il brasiliano ex Inter è ovunque, recupera e lancia i compagni con il goniometro. Da sottolineare anche le prove di Skrtel e Sterling (autori di una doppietta) e del solito Suarez, che anche senza andare in goal mostra sempre lampi di classe pura.
La partenza è subito uno shock per l’Arsenal: dopo nemmeno un minuto Skrtel (difensore cercato dal Napoli) porta in vantaggio i “reds” sugli sviluppi di un calcio da fermo, e nel quarto d’ora successivo lo stesso difensore slovacco, Sterling (su assist di Suarez) e Sturridge (geniale palla di Coutinho in profondità) danno il definitivo colpo di grazia ai londinesi, molli come non mai. Mertesacker e Koscielny vengono saltati come birilli, il Liverpool sembra quasi in superiorità numerica e impedisce il solito gioco veloce agli avversari.
Il secondo tempo si apre con la seconda rete di Sterling, che porta il risultato su un imbarazzante 5 a 0. L’Arsenal prova una timida reazione e riesce a trovare il goal della bandiera su calcio di rigore, trasformato da Arteta (che da ex calciatore dell’Everton non avrà preso bene la sconfitta). L’ultima mezz’ora è solo una lunga agonia per gli sconfitti.
Il 5 a 1 di oggi però non è la peggior sconfitta di una capolista di Premier, che risale al 7 a 1 subito dal Norwich contro il Blackburn nel ’92. Il Liverpool così si è rilanciato nella corsa alla testa, mentre l’Arsenal dovrà rimettersi in sesto il prima possibile, perchè le prossime sfide sono davvero terribili: Manchester United, ancora Liverpool in FA Cup e Bayern Monaco diranno molto sulla stagione della squadra di Wenger